Associazioni
Nasce il Consorzio delle imprese murgiane
Presentati ufficialmente obiettivi e proposte
Gravina - sabato 2 gennaio 2016
Gli imprenditori dell'Alta Murgia fanno squadra.
È stato presentato ufficialmente il Consorzio imprese murgiane, CIM, che vanta tra i suoi associati circa 50 aziende gravinesi e che si propone di coinvolgere a breve altre realtà dei paesi limitrofi.
Obiettivo comune: rilanciare la zona artigianale gravinese e soprattutto rivendicare un posto di primo piano per gli imprenditori locali ai grandi tavoli politici e istituzionali per parlare di sviluppo e di economia.
Nella prima assemblea convocata lo scorso 19 dicembre sono stati presentati gli indirizzi dell'associazione che, proseguendo con il lavoro già avviato dalla precedente associazione, vuole completare l'iter burocratico avvito alcuni anni fa per dare la possibilità di trasformare una parte dei capannoni artigianali in commerciali. Al centro del dibattito anche la questione sicurezza dopo gli ultimi episodi di furti perpetrati ai danni delle imprese e le continue segnalazioni di scorribande notturne ad opera dei giovani gravinesi.
Diverso tuttavia il modus operandi.
"Non intendiamo sottoporre all'amministrazione comunale le nostre problematiche restando in attesa di eventuali risposte – spiega il presidente Giuseppe Miglionico - vogliamo invece proporre soluzioni a questioni ben precise e portare i progetti al vaglio della pubblica amministrazione favorendo l'iter decisionale in tempi non troppo lunghi".
Presente alla prima assemblea anche il sindaco Alesio Valente che si è detto disponibile ad avviare una collaborazione con il Consorzio: "Dobbiamo stare insieme, confrontarci, parlare continuamente, solo così possiamo capire le esigenze delle attività produttive e vincere la crisi. Voi siete il vero motore dell'economia cittadina – ha ribadito il primo cittadino – con voi vogliamo cercare di rendere più vivibile la zona artigianale cercando di portare a termine il lungo processo avviato per tentare di trasformare a norma di legge una parte dei capannoni artigianali in commerciali".
Parole fondamentalmente ripetute dall'assessore Sergio Varvara che promette di avviare iniziative per rendere "più bella la zona artigianale" cominciando dalla istallazione di nuova segnaletica stradale.
È stato presentato ufficialmente il Consorzio imprese murgiane, CIM, che vanta tra i suoi associati circa 50 aziende gravinesi e che si propone di coinvolgere a breve altre realtà dei paesi limitrofi.
Obiettivo comune: rilanciare la zona artigianale gravinese e soprattutto rivendicare un posto di primo piano per gli imprenditori locali ai grandi tavoli politici e istituzionali per parlare di sviluppo e di economia.
Nella prima assemblea convocata lo scorso 19 dicembre sono stati presentati gli indirizzi dell'associazione che, proseguendo con il lavoro già avviato dalla precedente associazione, vuole completare l'iter burocratico avvito alcuni anni fa per dare la possibilità di trasformare una parte dei capannoni artigianali in commerciali. Al centro del dibattito anche la questione sicurezza dopo gli ultimi episodi di furti perpetrati ai danni delle imprese e le continue segnalazioni di scorribande notturne ad opera dei giovani gravinesi.
Diverso tuttavia il modus operandi.
"Non intendiamo sottoporre all'amministrazione comunale le nostre problematiche restando in attesa di eventuali risposte – spiega il presidente Giuseppe Miglionico - vogliamo invece proporre soluzioni a questioni ben precise e portare i progetti al vaglio della pubblica amministrazione favorendo l'iter decisionale in tempi non troppo lunghi".
Presente alla prima assemblea anche il sindaco Alesio Valente che si è detto disponibile ad avviare una collaborazione con il Consorzio: "Dobbiamo stare insieme, confrontarci, parlare continuamente, solo così possiamo capire le esigenze delle attività produttive e vincere la crisi. Voi siete il vero motore dell'economia cittadina – ha ribadito il primo cittadino – con voi vogliamo cercare di rendere più vivibile la zona artigianale cercando di portare a termine il lungo processo avviato per tentare di trasformare a norma di legge una parte dei capannoni artigianali in commerciali".
Parole fondamentalmente ripetute dall'assessore Sergio Varvara che promette di avviare iniziative per rendere "più bella la zona artigianale" cominciando dalla istallazione di nuova segnaletica stradale.