cancello al castello
cancello al castello
La città

Posto un cancello sulla salita che conduce al castello Svevo di Gravina

Un ostacolo facilmente eludibile. La costruzione federiciana non è più accessibile da un paio di mesi

A circa un chilometro da Gravina, lungo la strada che porta a Spinazzola, si trovano i resti del castello di Gravina. Costruito tra il 1224 e il 1231 ad opera dell'architetto e scultore fiorentino Fuccio, su incarico dell'imperatore Federico II, era destinato ad essere un ritrovo di caccia con annesso un parco per l'uccellagione ed un lago artificiale. Appartenne agli Orsini fino al 1806 allorquando passò alla famiglia Pomarici Santomasi che lo donò alla città.

Purtroppo il grave stato d'abbandono protrattosi per secoli ne ha provocato un progressivo degrado. Numerosi gli atti vandalici da cui veniva puntualmente colpita la costruzione federiciana come la distruzione dei fari che lo illuminavano, rotti e rubati o l'inciviltà testimoniata dall'immondizia costituita da fazzolettini e preservativi lasciati da coppiette che vi avevano individuato una location dove trascorrere momenti di intimità al cospetto del belvedere della città o da siringhe utilizzate da drogati. Per non parlare della discarica a cielo aperto costituita di immondizia alle sue spalle.

Vari i tentativi da parte dell'amministrazione comunale per preservare il bene. Lo scorso anno vi aveva posto una sbarra per evitare il passaggio ma era stata prontamente manomessa e resa fuori uso. Da qualche mese, è stato invece posto un cancello sulla salita che conduce al castello ma anch'esso è facilmente attraversabile a piedi senza necessità di scavalcarlo (vedi foto). Dunque, se l'obiettivo dell'amministrazione era solo quello di ostacolare le coppiette, è stato raggiunto fino a quando qualche auto non deciderà di buttarlo giù. Nessun freno, invece, per coloro che da sempre hanno usato il castello come luogo di perdizione attraverso droghe ed alcool. Pochi metri a piedi dopo aver oltrepassato il cancello e comunque la fortezza è accessibile.

L'idea nata quando Lorenzo Tremamunno era assessore alla cultura, ovvero la scorsa estate è buona ma servirebbe anche un'attenta vigilanza se si vuole recuperare la funzionalità completa della costruzione.

"L'obiettivo del cancello è quello di rendere pulita e presentabile l'area e la struttura stessa in modo da recuperarla e trasformarla in un centro di aggregazione culturale" – queste le parole di Tremamunno.

Speriamo che il cancello non serva solo a lasciare questo patrimonio in balia di se stesso ma che l'amministrazione mantenga la parola data.
14 fotoCastello federiciano
castello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevocastello Svevo
  • Castello Svevo
  • Cancello
Altri contenuti a tema
Gravina in tv ci prende gusto Gravina in tv ci prende gusto Negli ultimi giorni le immagini della città su Sky e Rai 1
23 Lasciate ogni speranza voi che… venite a Gravina Lasciate ogni speranza voi che… venite a Gravina Cancelli chiusi al Castello Svevo, soltanto un WC  e un bidet a dare il benvenuto ai turisti
"Malo et malo": l'Amleto di Shakespeare in chiave moderna "Malo et malo": l'Amleto di Shakespeare in chiave moderna Il dramma shakespeariano nella splendida location del Castello Svevo
Gravina, "bomboniera" della Murgia Gravina, "bomboniera" della Murgia Anche vestita di bianco, conserva il suo fascino
La musica del Trio Adelphai al Castello La musica del Trio Adelphai al Castello Le note delle Fracchiolla incanta Gravina.
Il Castello rivive con le Notti di Bianca Il Castello rivive con le Notti di Bianca Musica spettacoli e degustazione al Maniero federiciano
Notti di Bianca al via. Si parte con De Andrè secondo Lasalandra. Notti di Bianca al via. Si parte con De Andrè secondo Lasalandra. Applausi per la rivisitazione de "La Buona Novella".
​Riqualificazione del castello Svevo, tutto fermo ​Riqualificazione del castello Svevo, tutto fermo Il concorso di idee è vincitore di 50 mila euro di fondi regionali ma le casse comunali sono ancora vuote
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.