Oronzo Rifino
Oronzo Rifino
Turismo

Fenailp Puglia, azzerati incassi delle strutture ricettive

Gli operatori del comparto si sentono abbandonati. Rifino (Fenailp) scrive a Capone

Turismo in ginocchio in Puglia come nelle altre regioni d'Italia. Tra le attività che più di altre risentono di questa situazione ci sono i B&B, gli affittacamere, gli ostelli e le case vacanze che rappresentano l'offerta extralberghiera, comparto tra i più cresciuti in Puglia, anche grazie agli ingenti investimenti fatti dalla Regione. Una categoria che però lamenta un senso di abbandono da parte delle istituzioni.

E' innegabile che il settore turistico sia tra i più colpiti dalla crisi causata dal coronavirus. I dati sono davvero impressionanti, soprattutto se si considera alcune categorie che operano nel settore dell'accoglienza, che non hanno alcuna possibilità di accesso agli aiuti provenienti dallo Stato.

Un dato è emerso da una ricerca elaborata dal Centro Studi Turistici di Firenze che ha stimato come il lockdown nei mesi di marzo ed aprile è pesato alle strutture extralberghiere, che registrano il 95,8% delle presenze (-12,7 milioni rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) con una perdita di 966 milioni di euro di spesa turistica. Numeri spaventosi che hanno azzerato di fatto le entrate delle strutture recettive extralberghiere.

Un lavoro vanificato dalla crisi che necessità di una riflessione da parte dell'amministrazione regionale. Per questo il Responsabile del Turismo di Fenailp Puglia, la Federazione Nazionale Autonoma Imprenditori e liberi Professionisti, Oronzo Rifino, ha deciso di scrivere all'Assessore al Turismo della regione Puglia Loredana Capone, per prendere delle iniziative a sostegno ad un comparto che in molti casi presenta situazioni che non consentono l'accesso ai supporti messi in campo dal Governo. Infatti, spiega Rifino- "È anche noto a tutti che in oltre il 50% dei casi parliamo di persone fisiche senza partita IVA, che hanno trovato nell'affitto di casa l'unico lavoro possibile dopo la grande crisi del 2008/2015".
Insomma, una situazione drammatica per soggetti che non hanno diritto ad alcuna indennità in quanto non iscritti ad Inps e perché non riconosciuti come imprese. Allora -conclude Rifino -diviene normale che si "sentono lasciate indietro".
  • Turismo
  • Oronzo Rifino
Altri contenuti a tema
Giornata Nazionale del Made in Italy, le eccellenze e il ruolo delle Pro Loco sui territori Giornata Nazionale del Made in Italy, le eccellenze e il ruolo delle Pro Loco sui territori Il consigliere regionale Michele Picaro, presenta proposta di legge regionale
Bando Infopoint: rispettare clausola salvaguardia sociale Bando Infopoint: rispettare clausola salvaguardia sociale La richiesta del consigliere di UnaBellaStoria Saverio Verna
1 La blogger milanese con la passione per i viaggi La blogger milanese con la passione per i viaggi Giulia Ussai dedica la sua tesi di laurea al territorio di Gravina
Interessante sondaggio sul turismo a Gravina Interessante sondaggio sul turismo a Gravina Utile strumento per migliorare i servizi ai visitatori
1 Gravina perde turisti Gravina perde turisti Più di 14mila presenze in meno dal 2019 al 2023. Verna (UnabellaStoria): quali rimedi intende porre l’amministrazione?
Verna (UnaBellaStoria): turisti allo sbando, infopoint chiuso Verna (UnaBellaStoria): turisti allo sbando, infopoint chiuso “Quale sarà il futuro dell’offerta turistica gravinese?”
Turismo inclusivo, al via il progetto regionale C.Os.T.A. Turismo inclusivo, al via il progetto regionale C.Os.T.A. 1mln e 300mila euro per un turismo inclusivo
Un sito web per promuovere il turismo Un sito web per promuovere il turismo Atto di indirizzo della giunta Lagreca
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.