Consigliere regionale Gianni Stea
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Territorio

Entro l'8 marzo un regalo alle pazienti oncologiche

Gianni Stea chiede l'approvazione della sua proposta di legge

"Un atto concreto per festeggiare l'8 Marzo", è quanto in una nota sottolinea il consigliere regionale (Gruppo Ap), Gianni Stea chiedendo al presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano di far diventare realtà "la proposta di legge, da me presentata mesi fa, sul contributo economico per l'acquisto di parrucche per donne affette da patologie tumorali e costrette a ricorrere a cicli di chemioterapia".

"Da colloqui informali avuti con lo stesso presidente Emiliano e con il direttore della Asl Bari, Vito Montanaro, ho avuto modo di apprezzare il loro impegno in tal senso. Sono quindi fiducioso che adesso potremo far divenire realtà questo piccolo gesto che potrà portare a grandi risultati", aggiunge Stea che spiega gli obiettivi della pdl che potrebbe essere calendarizzata per il Consiglio regionale del prossimo 7 marzo, in modo da diventare atto concreto in occasione della Festa della Donna.
"Nei mesi scorsi - racconta Stea - ho partecipato, nell'ambito del progetto "Non costruire muri ma ponti", all'iniziativa organizzata da Donne Impresa di Confartigianato e Confartigianato Altamura, "Regalati un grazie donando i tuoi capelli" per sensibilizzare sulla condizione di dolore, oltre che fisico, psicologico che vivono le donne ammalate oncologiche. In seguito sulla questione ha presentato, insieme all'intero gruppo di Area popolare un'interrogazione urgente al presidente Emiliano e poco dopo una mia proposta di legge. In Puglia sono numerose le donne affette da patologie tumorali, e costrette a ricorrere a continui cicli di chemioterapia che, come noto, tra gli effetti collaterali comporta la perdita di capelli: evento che per in particolare per una donna a livello psicologico comporta un ulteriore trauma. Per ovviare anche a questi disagi molte donne sono costrette a ricorrere all'acquisto di parrucche fino alla fine dei cicli di chemioterapia previsti dal protocollo e in attesa dell'auspicata ricrescita, con un'ulteriore, considerevole spesa. Proprio per questa componente emotiva e psicologica alcune Regioni italiane (Emilia Romagna, Marche, Campania) considerando l'acquisto di una parrucca parte integrante del percorso di assistenza e sostegno a donne malate di cancro, sono intervenute con un contributo economico a disposizione delle pazienti interessate; ed analoga misura è stata adottata sia dalla Regione Toscana che dalla Regione Piemonte. Da qui, il nostro progetto affinché si possa avviare in tempi brevi un'azione concreta a favore di donne in particolare stato di disagio fisico e psicologico, attraverso lo stanziamento di un contributo economico per l'acquisto di parrucche per le pazienti con un basso reddito affette da patologie tumorali e alle prese con cicli di chemioterapia. Sono convinto che sia il modo più utile per festeggiare la prossima ricorrenza dell'8 Marzo".
  • Gianni Stea
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