Associazioni
Vandali senza Orgoglio Gravinese
Già prese di mira le rastrelliere per bici. La denuncia dell'associazione cittadina.
Gravina - martedì 6 novembre 2012
15.50
"Vedere la prima bici parcheggiata questa sera in piazza Benedetto XIII è una soddisfazione incredibile. Avanti così. Siamo sulla buona strada".
Era il 29 ottobre scorso e il presidente dell'associazione "Orgoglio Gravinese", Mino Matera, manifestava tutta la sua soddisfazione dopo la pedalata con cui la medesima associazione aveva appena regalato alla città di Gravina alcune rastrelliere per consentire ai ciclisti gravinesi di parcheggiare in tutta sicurezza le biciclette.
All'evento, di pochi giorni prima, nonostante la pioggia battente, avevano partecipato decine di persone tra cui anche il sindaco Alesio Valente, per sensibilizzare i cittadini ai temi di più stringente attualità, primi fra tutti il rispetto del patrimonio architettonico della città anche attraverso la riduzione dello smog, eleggendo la bicicletta a mezzo ideale di locomozione. Di qui la decisione di donare 5 rastrelliere nei punti strategici della città quali piazza Notar Domenico, Piazza Cavour e il piazzale antistante Palazzo di Città.
L'iniziativa di "Orgoglio" sembrava essere piaciuta a grandi e piccini ma, pochi giorni dopo, la strada tracciata sembra smarrita e la soddisfazione ha lasciato spazio all'amarezza "Stamane la rastrelliera posta meno di una settimana fa in piazza Cavour è stata ritrovata rotta. Tangibile segno di un processo evolutivo che stenta a germogliare. Con questo chiediamo a chi di dovere di intervenire concretamente per fa si che non si consumino più atti di questa natura", denunciano gli stessi "orgogliosi gravinesi" che, però non demordono: "La nostra causa è anche la causa di tutta una comunità che ha bisogno di crescere, evolversi, rivoluzionarsi".
Restano quella rastrelliera già rotta ed il segno di una città che sembra non voler cambiare. Mai.
Era il 29 ottobre scorso e il presidente dell'associazione "Orgoglio Gravinese", Mino Matera, manifestava tutta la sua soddisfazione dopo la pedalata con cui la medesima associazione aveva appena regalato alla città di Gravina alcune rastrelliere per consentire ai ciclisti gravinesi di parcheggiare in tutta sicurezza le biciclette.
All'evento, di pochi giorni prima, nonostante la pioggia battente, avevano partecipato decine di persone tra cui anche il sindaco Alesio Valente, per sensibilizzare i cittadini ai temi di più stringente attualità, primi fra tutti il rispetto del patrimonio architettonico della città anche attraverso la riduzione dello smog, eleggendo la bicicletta a mezzo ideale di locomozione. Di qui la decisione di donare 5 rastrelliere nei punti strategici della città quali piazza Notar Domenico, Piazza Cavour e il piazzale antistante Palazzo di Città.
L'iniziativa di "Orgoglio" sembrava essere piaciuta a grandi e piccini ma, pochi giorni dopo, la strada tracciata sembra smarrita e la soddisfazione ha lasciato spazio all'amarezza "Stamane la rastrelliera posta meno di una settimana fa in piazza Cavour è stata ritrovata rotta. Tangibile segno di un processo evolutivo che stenta a germogliare. Con questo chiediamo a chi di dovere di intervenire concretamente per fa si che non si consumino più atti di questa natura", denunciano gli stessi "orgogliosi gravinesi" che, però non demordono: "La nostra causa è anche la causa di tutta una comunità che ha bisogno di crescere, evolversi, rivoluzionarsi".
Restano quella rastrelliera già rotta ed il segno di una città che sembra non voler cambiare. Mai.