Ospedale e Sanità
"Tanti casi di infarto, all'ospedale della Murgia urge l'Emodinamica"
Nuovo appello alle istituzioni ad attivare il servizio salvavita
Gravina - sabato 17 agosto 2019
Visti i casi di infarto che sempre più numerosi si presentano presso il pronto soccorso dell'Ospedale della Murgia, urge attivare l'Emodinamica presso la struttura ospedaliera. A chiederlo a gran voce è l'associazione culturale 3 P di Gravina.
La richiesta nasce dalla considerazione che c'è stato un sensibile aumento degli interventi per prestare soccorso a persone colpite da infarto nei Comuni di Gravina, Altamura, Poggiorsini, Santeramo.
Una circostanza che vede il personale medico dell'ospedale della Murgia costretto a dirottare i pazienti verso altri ospedali. Con gli infartuati del territorio murgiano trasferiti ad Acquaviva delle Fonti, al San Paolo di Bari, al Di Venere, oppure all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Una situazione inaccettabile cui bisogna porre immediatamente rimedio.
"Si parla tanto di ospedalizzazione specialistica, ma l' Ospedale della Murgia è senza Unità Terapia Intensiva Coronaria UTIC e senza Emodinamica: come si può parlare di assistenza territoriale"- si lamenta il presidente dell'associazione culturale 3p Franco Nacucchi, volendo ricordare alle autorità competenti le numerose promesse fatte a riguardo.
"Si auspica un concreto impegno da parte di responsabili istituzionali, prioritariamente la Regione Puglia, affinché si attivi immediatamente per rendere tale servizio salvavita realmente funzionante e funzionale alle esigenze del territorio"- conclude Nacucchi.
La richiesta nasce dalla considerazione che c'è stato un sensibile aumento degli interventi per prestare soccorso a persone colpite da infarto nei Comuni di Gravina, Altamura, Poggiorsini, Santeramo.
Una circostanza che vede il personale medico dell'ospedale della Murgia costretto a dirottare i pazienti verso altri ospedali. Con gli infartuati del territorio murgiano trasferiti ad Acquaviva delle Fonti, al San Paolo di Bari, al Di Venere, oppure all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera. Una situazione inaccettabile cui bisogna porre immediatamente rimedio.
"Si parla tanto di ospedalizzazione specialistica, ma l' Ospedale della Murgia è senza Unità Terapia Intensiva Coronaria UTIC e senza Emodinamica: come si può parlare di assistenza territoriale"- si lamenta il presidente dell'associazione culturale 3p Franco Nacucchi, volendo ricordare alle autorità competenti le numerose promesse fatte a riguardo.
"Si auspica un concreto impegno da parte di responsabili istituzionali, prioritariamente la Regione Puglia, affinché si attivi immediatamente per rendere tale servizio salvavita realmente funzionante e funzionale alle esigenze del territorio"- conclude Nacucchi.