Associazioni
Rievocazioni storiche, nasce associazione di professionisti
La sede è a Gravina
Gravina - venerdì 31 dicembre 2021
Il Ministero dello Sviluppo Economico ha iscritto l'associazione "Rievoca" nell'Elenco delle Associazioni Professionali, prima realtà italiana di Professionisti della Rievocazione Storica, secondo la legge 4/2013 in materia di "professioni non organizzate in ordini e collegi" e tra le Associazioni abilitate al rilascio dell'Attestazione di qualificazione dei servizi professionali prestati dai soci.
Come ribadito già in sede ministeriale, i professionisti della Rievocazione Storica rappresentano diverse figure professionali con formazione ed esperienze nei campi della produzione artistica, della musica, delle arti performative. Non un artista o un creativo ma un vero e proprio tecnico che applica il suo sapere tanto all'intrattenimento divulgativo, quanto alla vera Rievocazione Storica, attraverso i criteri estetici, tecnici e narrativi dello spettacolo attraverso i quali il professionista sviluppa il proprio lavoro creativo (produzione artistica) o la rappresentazione artistica (performance art). Criteri che vengono stabiliti in base ad una personale interpretazione del materiale di partenza del lavoro (fonti storico-letterarie, iconografiche, archeologia sperimentale, ecc.) e una - altrettanto importante - interpretazione del proprio ruolo di professionista e delle sue finalità.
Il progetto Rievoca, vale la pena di ricordarlo, è stato messo a punto nell'inverno del 2020, ovvero durante i terribili mesi del look down imposto dalla pandemia da Covid 19, quando centinaia di professionisti della rievocazione storica sono stati lasciati soli dallo Stato Italiano: senza lavoro, senza tutele, senza ammortizzatori sociali. Un piccolo mondo antico di Partite Iva che per lo Sato semplicemente non esistono.
La necessità di renderci riconoscibili per essere riconosciuti a tutti i livelli, questo doveva essere il momento giusto per tutto il mondo rievocativo di essere unito compiendo ognuno un passo indietro per farne due in avanti assieme, è stato il pensiero della presidente dell'associazione, Raffella Lorusso, colei che ha fortemente voluto e materialmente scritto il progetto insieme ai colleghi e soci fondatori Monica Vescovi, Alessandro Martello, Gabriele Bonvicini e Marzio Faleri unico semiprofessionista e rappresentante dello zoccolo duro del mondo degli artisti del mondo rievocativo, proprio per dimostrare la volontà di unire l'intera categoria, senza lasciare nessuno in disparte.
A loro si affianca un comitato tecnico scientifico di spessore nazionale che annovera esperti nel settore delle arti: un docente universitario di storia dell'arte, un musicista direttore del conservatorio, un esperto di turismo, un ingegnere per la sicurezza, un esponente nazionale della Rievocazione Storica e un regista televisivo che materialmente saranno la base tecnico-culturale per l'attivazione dei corsi professionalizzanti e di aggiornamento continuo in collaborazione con numerosi professionisti del settore.
Cosa non meno importante: il professionista della rievocazione storica è tale perché svolge la sua attività creativa in maniera prevalente, rendendola il suo unico lavoro e onorando il fisco italiano. Per questo Rievoca si impegna a rappresentare e tutelare i professionisti della storia. L'iniziativa, tuttavia, non vuole escludere nessuno. Al contrario, l'obiettivo condiviso dai soci fondatori è quello di includere anche i non professionisti della Rievocazione Storica, i tanti volontari di questo mestiere, per tracciare una unica strada tra quanti svolgono questo lavoro con professionalità e seguendo precisi canoni e coloro che vedono nella rievocazione storica solo un'occasione ricreativa a scopo di lucro.
"Rievoca", che oggi si pone come spartiacque con la confusione del passato, vuole essere una opportunità per tutto il mondo della rievocazione partendo da una certezza: la cultura è economia e come tale impone sapere e professionalità.
La sede dell'associazione è a Gravina.
Come ribadito già in sede ministeriale, i professionisti della Rievocazione Storica rappresentano diverse figure professionali con formazione ed esperienze nei campi della produzione artistica, della musica, delle arti performative. Non un artista o un creativo ma un vero e proprio tecnico che applica il suo sapere tanto all'intrattenimento divulgativo, quanto alla vera Rievocazione Storica, attraverso i criteri estetici, tecnici e narrativi dello spettacolo attraverso i quali il professionista sviluppa il proprio lavoro creativo (produzione artistica) o la rappresentazione artistica (performance art). Criteri che vengono stabiliti in base ad una personale interpretazione del materiale di partenza del lavoro (fonti storico-letterarie, iconografiche, archeologia sperimentale, ecc.) e una - altrettanto importante - interpretazione del proprio ruolo di professionista e delle sue finalità.
Il progetto Rievoca, vale la pena di ricordarlo, è stato messo a punto nell'inverno del 2020, ovvero durante i terribili mesi del look down imposto dalla pandemia da Covid 19, quando centinaia di professionisti della rievocazione storica sono stati lasciati soli dallo Stato Italiano: senza lavoro, senza tutele, senza ammortizzatori sociali. Un piccolo mondo antico di Partite Iva che per lo Sato semplicemente non esistono.
La necessità di renderci riconoscibili per essere riconosciuti a tutti i livelli, questo doveva essere il momento giusto per tutto il mondo rievocativo di essere unito compiendo ognuno un passo indietro per farne due in avanti assieme, è stato il pensiero della presidente dell'associazione, Raffella Lorusso, colei che ha fortemente voluto e materialmente scritto il progetto insieme ai colleghi e soci fondatori Monica Vescovi, Alessandro Martello, Gabriele Bonvicini e Marzio Faleri unico semiprofessionista e rappresentante dello zoccolo duro del mondo degli artisti del mondo rievocativo, proprio per dimostrare la volontà di unire l'intera categoria, senza lasciare nessuno in disparte.
A loro si affianca un comitato tecnico scientifico di spessore nazionale che annovera esperti nel settore delle arti: un docente universitario di storia dell'arte, un musicista direttore del conservatorio, un esperto di turismo, un ingegnere per la sicurezza, un esponente nazionale della Rievocazione Storica e un regista televisivo che materialmente saranno la base tecnico-culturale per l'attivazione dei corsi professionalizzanti e di aggiornamento continuo in collaborazione con numerosi professionisti del settore.
Cosa non meno importante: il professionista della rievocazione storica è tale perché svolge la sua attività creativa in maniera prevalente, rendendola il suo unico lavoro e onorando il fisco italiano. Per questo Rievoca si impegna a rappresentare e tutelare i professionisti della storia. L'iniziativa, tuttavia, non vuole escludere nessuno. Al contrario, l'obiettivo condiviso dai soci fondatori è quello di includere anche i non professionisti della Rievocazione Storica, i tanti volontari di questo mestiere, per tracciare una unica strada tra quanti svolgono questo lavoro con professionalità e seguendo precisi canoni e coloro che vedono nella rievocazione storica solo un'occasione ricreativa a scopo di lucro.
"Rievoca", che oggi si pone come spartiacque con la confusione del passato, vuole essere una opportunità per tutto il mondo della rievocazione partendo da una certezza: la cultura è economia e come tale impone sapere e professionalità.
La sede dell'associazione è a Gravina.