presentazione guarini
presentazione guarini
Eventi e cultura

Guarini, l'artista che unisce Gravina e Solofra

Pubblicato un nuovo volume di studi.

Francesco Guarini, personalità di spicco del barocco napoletano, al servizio della famiglia Orsini. Ecco come la città di Gravina entra in contatto con l'arte del prestigioso maestro solofrano e si fa custode di sue pregiatissime opere.

Un'attività quella del Guarini che continua ad essere costantemente sotto gli occhi di studiosi. Di recente pubblicazione è il volume dal titolo "Francesco Guarini. Nuovi contributi 2", presentato nella serata di venerdì proprio presso l'Episcopio di Gravina, nell'auditorium Giovanni Paolo II. Curato da Mario Alberto Pavone e Mimma Pasculli Ferrara ed edito dalla casa editrice napoletana Artstudiopaparo, è stato realizzato grazie all'apporto finanziario del Centro Studi Benedetto XIII, la Fondazione Ettore Pomarici-Santomasi, il Museo della Civiltà Contadina e il comune di Gravina.

Numerosissimi gli ospiti della serata intervenuti di fronte alla folta platea composta anche da molti giovani. A fare da Anfitrione il professor Giuseppe Schinco che in apertura sottolinea: "Purtroppo i giovani non credono che i beni culturali possano dare occupazione, ma Gravina in questo momento può inserirsi fruttuosamente nello scenario di Matera 2019, avanzando una proposta che evidenzi una unicità propria del paese, come potrebbe essere appunto la presenza dell'arte guariniana".

La parola è passata poi al padrone di casa, monsignor Giovanni Ricchiuti, che dopo aver dato il benvenuto ai presenti ha ricordato che "la custodia di quando ci è stato lasciato è nostra cura e solo attraverso lo studio si può guardare allo sviluppo". Lo studio su Francesco Guarini crea infatti un ponte immaginario che unisce Gravina al paese natale dell'artista, Solofra. A rappresentare la città campana, Pasquale Gaeta, presidente del consiglio comunale: "Abbiamo una fortuna in comune, poter entrambi ammirare nei nostri paesi le magnifiche tele del Guarini".

Assente per motivi istituzionali, Antonio Uricchio, rettore dell'Università dei Bari. A farne le veci, la professoressa Marie Therese Jacquet, direttore del dipartimento di Lettere, Lingue ed Arti, che lancia ai presenti un forte messaggio di speranza: "Dobbiamo prendere consapevolezza delle nostre ricchezze, solo questo può darci forza e speranza di riuscita". E offrendo l'appoggio dell'università conclude: "Credo nel sud e credo nelle vostre capacità".

Dopo i saluti del presidente della Fondazione, Mario Burdi, dell'ex presidente Agostino Giglio, e del sindaco di Gravina, Alesio Valente, spazio agli interventi. Prima la relazione di monsignor Giuseppe Lofrese, presidente del Capitolo cattedrale di Gravina, sul rapporto, mai ostile, tra chiesa ed artisti, nella storia e nel presente.
Uno dei due curatori del testo, Mario Alberto Pavone, professore di storia dell'arte moderna presso l'università di Salerno, dopo aver fatto cenno al mistero sulla morte dell'artista avvenuta nel 1651 proprio a Gravina, ha spiegato come questo secondo volume, rispetto al primo presentato due anni fa a Solofra, sia potenziato di nuove opere di Guarini che se pur non firmate gli sono state attribuite. Al professor Vincenzo Pugliese, docente di storia dell'arte moderna dell'università del Salento, il compito di illustrare uno per uno i dodici contenuti di cui si compone il testo, ricco di riferimenti alla nostra città. Ultima Mimma Pasculli Ferrara, che con l'aiuto di slide ha illustrato il suo saggio che dimostra la collaborazione di Carlo Tucci da Gravina con Angelo Solimena.
24 fotoNuovi Contributi 2, studi su Francesco Guarini
Presentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione VolumePresentazione Volume
  • Arte
  • Francesco Guarini
Altri contenuti a tema
Contorni di una realtà nuovo nell’arte di Pino Santulli Contorni di una realtà nuovo nell’arte di Pino Santulli Alla Benedetto XIII l’incontro “Segni in superficie” in ricordo dell’artista gravinese
“Pop C’Art”, l’arte del riciclo nelle opere di Marilena Tucci “Pop C’Art”, l’arte del riciclo nelle opere di Marilena Tucci Una mostra presso lo spazio Michela Santoro
1 E’ gravinese il vincitore del “RurArt Gallery” E’ gravinese il vincitore del “RurArt Gallery” Fedeliano Nacucchi si aggiudica il contest artistico promosso da rete Rurale Nazionale del MIPAAF E da Regione Puglia
Un’opera di Colonna tra i doni ad Alberto di Monaco Un’opera di Colonna tra i doni ad Alberto di Monaco Un quadro che raffigura il castello del Garagnone
Arte: un dipinto dalla Fondazione Santomasi a Roma Arte: un dipinto dalla Fondazione Santomasi a Roma L’opera fronteversista di Giuseppe Siniscalchi trasferita presso la Curia Generalizia dei Frati Cappuccini
#pugliainart: una chiamata alle "arti" #pugliainart: una chiamata alle "arti" Tutte le forme espressive come medicina contro il coronavirus
"Happy New Years Contemporary Arts" a Barletta: Gravina sarà presente "Happy New Years Contemporary Arts" a Barletta: Gravina sarà presente L'appuntamento è per questa sera alle ore 19.00
Meeting Internazionale sul "Fronteversismo - Arte & Welfare" Meeting Internazionale sul "Fronteversismo - Arte & Welfare" A Gravina in Puglia dal 6 al 9 luglio 2017 presso il Museo Civico Archeologico sito in piazza Benedetto XIII
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.