Al Vida
Al Vida "Se questo è un uomo...voglio restare bambino"
Eventi e cultura

Della Shoah, è responsabile Dio o l'uomo?

Al Vida, convegno sulla Giornata della Memoria e lo spettacolo "Se questo è un uomo...voglio restare bambino"

Dio, ad Auschwitz, dov'era? Come può un Dio permettere che accada tutto questo?

Difficile dare una risposta a questi quesiti che tutti, dai deportati allora nel campo di concentramento agli uomini di oggi, si sono posti dinanzi a tanto odio, a tanta bestialità. Una risposta ha provato a darla la docente di storia e filosofia del Liceo "Tarantino" Rosalba Pappalardi nel corso del convegno tenutosi in occasione della Giornata della Memoria presso il Teatro Vida di Gravina: "Quando si vivono esperienze drammatiche, o la fede si rafforza o si perde. C'è chi pensa che Dio interviene materialmente nella vita dell'uomo, senza rendersi conto che tutto ciò non è possibile, poiché non può essere presente nel mondo e permettere che accadano queste immani tragedie. Dio è il divino, l'inaccessibile, l'imperscrutabile, pertanto va oltre l'uomo. Ad Auschwitz Dio c'era, l'uomo no, perché non è in nome di Dio che si fanno le guerre, ma in nome di interessi umani, come direbbe Nietzsche, fin troppo umani".

È per evitare il ripetersi di simili disumane follie che giocano un ruolo importante la Memoria e la Cultura. "L'uomo non è tale senza la Memoria. – ha evidenziato il primo cittadino Alesio Valente – Non bisogna dimenticare, perché la storia è così attuale che la ritroviamo anche ai giorni nostri. Oggi, ad esempio l'Olocausto è la fossa del Mediterraneo. L'unica soluzione a questo male sono l'educazione, la formazione, l'imparare a stare insieme, la Cultura, perché solo su queste solide basi si può fondare il senso di una comunità civile". Una grande responsabilità che grava sulle spalle della società, della famiglia ed anche della scuola, essendo un percorso che deve partire sin dalla tenera età".

"Primo Levi – ha ricordato la dirigente Angela Amendola – diceva che non si può comprendere la Shoah ma la si deve conoscere, perché non si ripetano più in futuro. C'è un dilemma tuttavia a cui l'uomo deve trovare una risposta: che senso ha l'umano ancora oggi? L'essere umano deve assolutamente riscoprire il senso dell'umanità e Auschwitz, sepolcro dell'umanità, può essere uno dei luoghi più idonei per riscoprirlo".

Un dibattito di alto spessore quello moderato dal giornalista Gianpaolo Iacobini, al quale è seguito uno spettacolo da brividi portato in scena dai piccoli grandi attori della Compagnia teatrale "Colpi di scena", intitolato "Se questo è un uomo…voglio restare bambino".
"È stato difficile – ha confessato Michele Mindicini a conclusione dell'evento – spiegare a questi bambini quello che è accaduto agli ebrei e a tutti quelli che i nazisti consideravano 'inferiori', e devo dire che sono stati davvero bravi questa sera ad interpretare il dramma della Shoah. Pur conoscendo a memoria tutto lo spettacolo, sono riusciti ad emozionarmi".

Di seguito le immagini della serata.
33 fotoAl Vida, "Se questo è un uomo...voglio restare bambino"
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