consiglio comunale
consiglio comunale
Politica

Commissioni, le reazioni dei protagonisti

La soddisfazione dei più e la prudenza degli altri. E Valente si scaglia contro "i soliti noti"

La soddisfazione è unanime così come la sensazione di essersi tolti un peso dallo stomaco. A ventiquattro ore dal pronunciamento della sentenza con cui il giudice Antonio Diella ha prosciolto tutti gli imputati nel processo sullo scandalo delle Commissioni consiliari, gli oramai ex imputati non trattengono la gioia sebbene le parole restano contate e misurate.
Primo fra tutti, Sergio Varvara, l'ex assessore al turismo su cui era caduta l'accusa di truffa poi ritrattata dallo stesso pm che aveva chiesto il proscioglimento, conferma quanto andava dicendo da mesi: "Ero sicuro che si trattava di un errore e che tutto si sarebbe concluso in maniera positiva. Sono sempre stato sereno anche perché da subito ho dimostrato la mia estraneità ai fatti".

Dello stesso avviso anche il neo assessore della Città Metropolitana, Antonio Stregapede che si dice soddisfatto per la chiusura di questa vicenda: "Sapevo di non aver commesso nulla in danno del Comune di Gravina, oggi finalmente la giustizia ha fatto il suo corso. E' giusto che i cittadini facciano le proprie rimostranze ed è giusto che la magistratura faccia chiarezza. Oggi è una bella giornata" conclude l'assessore metropolitano.
Si dicono sereni e contenti Mimmo Calderoni e Lello Digennaro mentre Raffaele Moretti ne approfitta per ringraziare il legale e "la serietà del giudice". Ringraziamenti al difensore anche da parte di Angelo Lapolla e Vito Mazzarella che poi si lascia andare ad uno sfogo: "Siamo imprenditori e tutto il giorno lavoriamo per guadagnare soldi non per racimolare i gettoni di presenza, comunque, era meglio quando ci davano l'indennità di funzione".
Soddisfatti, sebbene di poche parole, Pietro Cappiello secondo cui " la situazione era chiara sin dall'inizio, sapevo di non aver commesso nulla di irregolare e di non aver fatto nulla di quanto mi imputavano" e Luigi Serangelo che non ha mai perso la serenità "perché ero sicuro di non aver fatto nulla di illecito". Sulla stessa linea anche Giovanni Depascale che dice di non essersi preoccupato troppo della vicenda "perché sapevo di non aver fatto nulla. Un cittadino ha fatto dei rilievi, i tempi della giustizia si sa che sono lunghi ma ho sempre saputo che non avevo nulla da temere".

Più prudenti e in attesa di leggere le motivazioni, invece, Raffaele Lorusso e Pasquale Langiulli.
Il primo ribadisce: "Chi cammina nella verità non può temere nulla" mentre Langiulli, pur sottolineando la soddisfazione per una vicenda che si protrae da quasi due anni, conferma "che ci aspettavamo una decisone simile perché non ci sono mai stati gli elementi né per un rinvio a giudizio nè tanto meno per una condanna. In sostanza è accaduto ciò che abbiamo detto dal primo momento ovvero che eravamo estranei ai fatti".
Soddisfazione e contentezza condivisa anche da chi ha preferito non rilasciare dichiarazioni ufficiali per evitare di fomentare la polemica politica.

Il più arrabbiato, o per lo meno così appare leggendo i messaggi sui social, è però Alesio Valente che in questi mesi non ha mai voluto rilasciare dichiarazioni ufficiali sulla vicenda evitando di sollevare polveroni mediatici.
Ieri, però, a poche ore dal pronunciamento della sentenza, Valente si è scagliato contro "i soliti noti che si sono eretti a giudici popolari trattando molti come ladri e addirittura tentando di tirare in ballo me che non sono mai stato indagato".
"Ora chi ripagherà l'immagine di coloro che hanno visto i loro nomi gettati in pasto all'opinione pubblica come percettori di somme indebite? – tuona il primo cittadino - La dignità ed il rispetto dell'uomo vengono sempre prima di tutto. In questi anni, nella nostra città, si è ricorso a tutto, anche all'uso della magistratura, pur di fermare il cambiamento in atto. Fortunatamente la giustizia esiste ancora".

Capitolo chiuso, almeno per il momento, in attesa delle motivazioni. Resta da chiarire, invece, il destino della richiesta avanzata mesi addietro dalla Corte dei Conti nei confronti di tutti gli imputati a cui era stato chiesto di restituire le somme indebitamente percepite. Occorrerà capire se la sentenza del Tribunale di Bari basterà a scrivere definitivamente la parola fine su quella che comunque resta una delle pagine più brutte della politica cittadina.
  • Commissioni consiliari Gravina
Altri contenuti a tema
Ringraziamento ai Sannicolini Ringraziamento ai Sannicolini Comunicato stampa V ^ Commissione Consiliare Permanente
Rischio intossicazione da funghi Rischio intossicazione da funghi Se ne discute nella IV Commissione Consiliare permanente
Abbandono Rifuti, il Comune va all’attacco Abbandono Rifuti, il Comune va all’attacco Proposte ed iniziative per ridurre il fenomeno
Commissioni consiliari, è tempo di bilanci Commissioni consiliari, è tempo di bilanci Attività II e IV Commissione Permanente: tra valutazioni e proposte
1 La I Commissione Consiliare discute di Piano Casa La I Commissione Consiliare discute di Piano Casa Incontro con il consigliere regionale Stefano Lacatena
La V commissione nel centro storico per ringraziare i residenti La V commissione nel centro storico per ringraziare i residenti I consiglieri si complimentano con gli abitanti del centro storico e in particolare del quartiere San Nicola, per l'impegno profuso per la valorizzazione del rione
Abbandono rifiuti, incontro con Città metropolitana Abbandono rifiuti, incontro con Città metropolitana Audizione del consigliere delegato Leggiero con la III e V commissione comunale
Lotta all’abbandono dei rifiuti dalla commissione consiliare Lotta all’abbandono dei rifiuti dalla commissione consiliare Nuova attività di eco-pulizia e iniziative per contrastare il fenomeno
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.