Un progetto per mettere in sicurezza la Pentecchia

Mettere in sicurezza l'area territoriale del torrente Pentecchia attraverso lavori di manutenzione straordinaria e opere di ingegneria naturalistica. E' quanto approvato in sede di giunta comunale, con apposita delibera che dà disco verde in linea tecnica a un progetto preliminare stralcio a cura di un raggruppamento temporaneo di professionisti.

Nell'ormai lontano febbraio 2007, a causa di eccezionali eventi meteorici, si verificò il crollo del ponte sul torrente Pentecchia, nei pressi della strada comunale "Le Frondi". Un danno a cui si sono aggiunte in seguito le condizioni di rischio idrogeologico, a causa della totale compromissione della capacità di deflusso dell'alveo del corso d'acqua, affluente del torrente Gravina. Data la cronica esiguità di fondi delle casse comunali, per reperire la somma necessaria ai lavori di ricostruzione del ponte e di ripristino della viabilità, l'ente inoltrò una richiesta di finanziamento a Regione e Ministero dell'Ambiente, che inserì l'intervento nel 2° Piano Strategico Nazionale. Finanziamento che il Ministero stanziò quantificandolo in 400 000 euro, una cifra giudicata dal Comune insufficiente per i lavori di ricostruzione progettati dagli Ing. Mario Toriello e Salvatore Carbone della SETAC s.r.l.

La situazione precaria dell'area, tuttavia, aggravata dal franamento delle strutture del ponte, e richiedente interventi urgenti di messa in sicurezza del sito, ha spinto l'amministrazione a chiedere allo stesso team di tecnici di procedere alla redazione del progetto approvato per un importo equivalente a quello assentito dal Ministero, e che prevede anche la ripulitura del sito e il ripristino delle opere accessorie.