volantini pubblicitari
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La città

Stop al “volantino selvaggio”

Un’ordinanza sindacale per contenere il fenomeno che deturpa il decoro della città

Cassette delle lettere piene di materiale pubblicitario di ogni sorta; file di auto in sosta, con volantini infilati nei tergicristallo; a volte plichi interi di volantini abbandonati sul suolo pubblico, manifesti affissi in ogni dove, spesso strappati e buttati per terra.

Una situazione che era diventata insostenibile. Anche perché, per la maggior parte dei casi, questi depliant pubblicitari diventano cartacce che insudiciano la città.

Ma ora basta. Da ieri infatti, il sindaco Alesio Valente ha emanato una ordinanza che mette un freno al "volantino selvaggio".
Un provvedimento, caldeggiato dall'assessore al decoro urbano Paolo Calculli, resosi necessario, dunque, per garantire la tutela dell'ambiente e salvaguardare la pulizia della città.

Anche perché, chi distribuisce materiale pubblicitario, non sempre lo fa nel rispetto della regole.

Molto spesso, infatti,- sottolineano da palazzo di Città- il materiale pubblicitario è distribuito "da soggetti spesso e volentieri non autorizzati e per conto di aziende non in regola col pagamento del relativo tributo".

Insomma, una situazione che andava affrontata e risolta.

Necessario, dunque, "contenere il fenomeno del volantinaggio indiscriminato in tutto il territorio comunale ed intervenire per sanzionare atti e comportamenti che generano di fatto situazioni di degrado"- spiega il decreto di Valente.
"Il divieto riguarda lo svolgimento di attività pubblicitarie mediante volantinaggio o affissione di manifesti su pali di pubblica illuminazione e della segnaletica stradale, alberi o qualsiasi altra collocazione"- si legge nell'ordinanza.

Il divieto riguarda anche la distribuzione di volantini, depliant, manifesti, opuscoli pubblicitari o altro materiale pubblicitario inserendoli sotto le porte di accesso, sugli usci e negli androni delle abitazioni private, sul parabrezza o lunotto delle autovetture, o consegnati a mano alle auto in circolazione.

E allora, niente più volantini pubblicitari?

No, non è così. L'ordinanza prevede la possibilità di distribuire "depliant commerciali porta a porta esclusivamente mediante l'inserimento degli stessi nelle cassette porta pubblicità di abitazioni e condominii, a seguito del pagamento dell'imposta comunale di pubblicità presso il pertinente ufficio municipale"- si legge nel provvedimento, che in questo modo intende evitare il deturpamento del decoro della città e l'intralcio al lavoro dell'azienda che si occupa della nettezza urbana.

I trasgressori sono avvertiti: per loro ci saranno sanzioni fino a 500 euro e l'obbligo al rimborso delle spese di pulizia dei luoghi.
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