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Ponte dell'Epifania: pochissime le partenze

"La gente ha paura di spendere"

L'Epifania, festa che tutte le feste porta via, è ormai alle porte. Nessun esodo o controesodo da Gravina verso mete turistiche per il primo ponte dell'anno 2012. La crisi e la raffica di aumenti e tasse hanno notevolmente placato la voglia di viaggiare dei gravinesi con una riduzione delle partenze di oltre il 40% rispetto agli anni passati.

"L'epifania la si festeggerà a casa. Sono davvero poche le prenotazioni per via della crisi e per via della paura di spendere con il "Decreto Salva Italia" che ha previsto l'abbassamento della soglia della tracciabilità del denaro a mille euro. Pur di non incorrere nei controlli dell'agenzia delle entrate, la gente preferisce non viaggiare." - dichiara il titolare di un'Agenzia viaggi gravinese.

"A partire sono prettamente gli studenti che tornano nella città dove studiano. Altri giovani, invece, approfittano del ponte per visitare le città europee. Le mete predilette sono l'Umbria ed il Lazio per i centri benessere oppure le città d'arte o le località di montagna ma sono davvero poche le partenze." – aggiunge un altro titolare.

A livello nazionale le provincie che si spopoleranno di più nel weekend dell'Epifania sono Roma (con 280 mila cittadini in partenza), Milano (220 mila), Torino (90 mila), Bologna (60 mila), Firenze e Genova (50 mila). Nel sud Napoli e Bari (rispettivamente 30 mila e 20 mila).
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