Nessun accordo con la municipalizzata di Bari

Non specifica una data, né tanto meno luogo e ora dell'incontro, ma Alesio Valente, presidente dell'Aro BA4 assicura: "Incontreremo gli attivisti".

Loro, gli attivisti, sono i soci di nove associazioni ambientaliste, che oltre ad un incontro chiarificatore con lo stesso Valente, hanno chiesto lumi su un documento già stilato e approvato dai comuni dell'ambito "che costituirebbe la base di partenza per la gestione dei rifiuti per i prossimi anni. Dai mezzi di informazione – scrivono in una nota recapitata al sindaco di Gravina e a tutti i sindaci dei comuni ricadenti nell'ambito territoriale - sembra emergere altresì la valutazione della possibilità di un affidamento in house ad una società, AMIU BARI S.p.A. ex municipalizzata del Comune di Bari, previa acquisizione di quote sociali, evitando così la messa a gara del servizio con un bando pubblico".

A tal proposito, interpellato dalla redazione, Valente taglia corto: " Non è assolutamente vero".

Secondo il sindaco di Gravina, almeno per il momento al vaglio dei comuni dell'Aro ci sarebbero due possibili soluzioni: "La prima sarebbe l'apertura di un bando pubblico. La seconda, invece, prevede l'acquisto da parte dell'Unicam di una quota societaria della municipalizzata barese a cui affidare direttamente la gestione dei rifiuti".
Proposte, da valutare sulla base di tre criteri ben precisi: efficienza, celerità ed economicità: "tutti criteri che abbiamo valutato insieme e che hanno portato i comuni dell'Aro ad adottare una linea comune" chiude Valente.
Intanto venerdì 22 novembre, i 5 comuni dell'Unicam torneranno a riunirsi per poi convocare entro la settimana prossima una riunione dell'intero ambito territoriale che a breve dovrà partorire la decisione finale.

"Speriamo entro la fine dell'anno" assicura il presidente.