borgo dolcecanto
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La città

La toponomastica conquista anche Borgo Dolcecanto

Definita dalla giunta la denominazione delle strade di campagna

"E' necessario provvedere all'intitolazione della nuova viabilità nell'assetto territoriale del Comune e alla ridenominazione delle "Parallele" e/o "Traverse", nonché le zone periferiche con denominazione generica di "Contrada" prive di denominazione di vie e di numeri civici".

Dopo le polemiche delle scorse settimane quando a palazzo di città fu disposta solo l'intitolazione delle strade di contrada La Murgetta, l'attenzione del Municipio si è spostata su Borgo Docecanto dove la giunta ha deciso, "data la notevole affluenza di cittadini lì abitanti nella zona "Contrada Ente Riforma Dolcecanto" di assegnare nomi e numeri civici alle strade che circondano il Borgo.
Tanti i nomi già definiti e inseriti in una planimetria preparara dall'area tecnica comunale e approvata dalla giunta.

Si parte da Piazza Santa Maria Goretti, la patrona di Dolcecanto a cui è intitolata la piazzetta antistante la chiesa del Borgo. Una via sarà intitolata a Mons. Aldo Forzoni il Vescovo di Gravina a cui si deve la reazione della Parrocchia di Dolcecanto mentre un'altra strada ricorderà Don Silvestro Zonza, primo parroco della parrocchia e l'ultimo vero parroco di campagna che a Dolcecanto trasferì la sua residenza alimentando le iniziative culturali e religiose del Borgo.

L'elenco riporta anche Vie delle Spighe, simbolo della principale coltura della zona; Via delle Vigne,attività complementare al sostegno delle famiglie; Via degli Orti, ogni casa di campagna ne ha uno; via dei Pascoli, la zona destinata al pascolo del bestiame locale; via dell'Aratro, attrezzo indispensabile per la civiltà contadina, via dei Potatori, antico mestiere della cultura contadina; via del Raccolto, risultato del faticoso lavoro del contadino vissuto anche come momento di condivisione e infine via dell'Istruzione Agraria per ricordare la scuola di istruzione secondaria agraria pensata per la formazione dei giovani, un edificio rimasto in piedi sino agli anno '90 prima di diventare area privata.

Approvato il provvedimento di giunta, tutti gli atti saranno inviati alla Prefettura di Bari per la definitiva approvazione. Subito dopo toccherà aggiornare carte di identità e documenti di residenza oltre ad istallare i cartelli con le relative denominazioni.
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