cultura
La "Nova Nouve di San Giuseppe" è Patrimonio Riconosciuto
Lo storico falò di San Giuseppe di Gravina è Ufficialmente Iscritta nel Registro Regionale dei Riti del Fuoco.
Gravina - sabato 18 ottobre 2025
10.44 Comunicato Stampa
La tradizione gravinese della "La NOVA NOUVE DI SAN GIUSEPPE" è stata elevata a patrimonio culturale. La Regione Puglia, con la Determinazione Dirigenziale del 30 settembre 2025, ha iscritto ufficialmente il rituale nel Registro regionale dei rituali festivi legati al fuoco. Questo prestigioso atto istituzionale consolida una festa che si celebra ogni 19 marzo e che era già stata riconosciuta e onorata da enti come la Regione Puglia, Puglia Promozione e la Diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.
Il raggiungimento di questo traguardo è il frutto di un'imponente opera di ricerca e documentazione, condotta per anni dall'Associazione San Giuseppe Lavoratore. Il dossier è stato sapientemente coordinato dal Dott. Michele Penisola e dal Presidente Ing. Francesco Giannelli, e sostenuto con determinazione dall'intero direttivo, Vicepresidente Domenico Chiaromonte, e i consiglieri Pasquale Capolongo, Domenico Picciallo Ariani e Avv. Michele Angelastro.
Il rito, noto anche come "Nova Nouve" (Fuoco Nuovo), affonda le sue radici nella profonda identità gravinese, richiamando antichi significati di purificazione, rinascita e rinnovamento stagionale.
L'accensione del gigantesco falò in Piazza San Giuseppe Lavoratore è il culmine di una festa che, dopo il passaggio organizzativo a una nuova generazione nel 2019, ha continuato a crescere, attirando migliaia di ospiti. Attorno al fuoco si celebra anche la sagra del "U Ruccl", la focaccia rustica tipica, riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (PAT) della Regione Puglia. L'idea di centralizzare il rito nacque nel lontano 2002 da un gruppo di giovani imprenditori lungimiranti, tra cui Cav. Francesco Antonacci, Vito Saponaro e Michele Capone, con l'obiettivo di creare un punto di ritrovo sicuro e un nuovo simbolo comunitario. L'iniziativa portò all'erezione del monumento a San Giuseppe Lavoratore, inaugurato nel 2003. Questa iscrizione ufficiale, che riconosce l'autenticità e la continuità di una tradizione ultradecennale, eleva il valore culturale immateriale di Gravina. La "Nova Nouve di San Giuseppe" si afferma così come un fondamentale tassello in più che arricchisce il dossier della città e ne sostiene con forza la candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2028. Gravina continua a dimostrare la sua identità viva e autentica, pronta a proiettarsi in una dimensione culturale di respiro nazionale.
Associazione San Giuseppe Lavoratore ODV Gravina in Puglia (BA)
Il raggiungimento di questo traguardo è il frutto di un'imponente opera di ricerca e documentazione, condotta per anni dall'Associazione San Giuseppe Lavoratore. Il dossier è stato sapientemente coordinato dal Dott. Michele Penisola e dal Presidente Ing. Francesco Giannelli, e sostenuto con determinazione dall'intero direttivo, Vicepresidente Domenico Chiaromonte, e i consiglieri Pasquale Capolongo, Domenico Picciallo Ariani e Avv. Michele Angelastro.
Il rito, noto anche come "Nova Nouve" (Fuoco Nuovo), affonda le sue radici nella profonda identità gravinese, richiamando antichi significati di purificazione, rinascita e rinnovamento stagionale.
L'accensione del gigantesco falò in Piazza San Giuseppe Lavoratore è il culmine di una festa che, dopo il passaggio organizzativo a una nuova generazione nel 2019, ha continuato a crescere, attirando migliaia di ospiti. Attorno al fuoco si celebra anche la sagra del "U Ruccl", la focaccia rustica tipica, riconosciuta come Prodotto Agroalimentare Tradizionale Italiano (PAT) della Regione Puglia. L'idea di centralizzare il rito nacque nel lontano 2002 da un gruppo di giovani imprenditori lungimiranti, tra cui Cav. Francesco Antonacci, Vito Saponaro e Michele Capone, con l'obiettivo di creare un punto di ritrovo sicuro e un nuovo simbolo comunitario. L'iniziativa portò all'erezione del monumento a San Giuseppe Lavoratore, inaugurato nel 2003. Questa iscrizione ufficiale, che riconosce l'autenticità e la continuità di una tradizione ultradecennale, eleva il valore culturale immateriale di Gravina. La "Nova Nouve di San Giuseppe" si afferma così come un fondamentale tassello in più che arricchisce il dossier della città e ne sostiene con forza la candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2028. Gravina continua a dimostrare la sua identità viva e autentica, pronta a proiettarsi in una dimensione culturale di respiro nazionale.
Associazione San Giuseppe Lavoratore ODV Gravina in Puglia (BA)
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