gas tecnici a lavoro
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La città

Emergenza gas, riattivate il 50% delle utenze. Tecnici a lavoro sino a mezzanotte

Proseguono le indagini della polizia per risalire agli autori del gesto

Continuano senza sosta le operazioni per riattivare gli impianti a gas metano dopo l'interruzione del servizio avvenuta lo scorso lunedì.

Per il terzo giorno consecutivo le squadre di tecnici, alcuni provenienti anche da Caserta, chiamati in città dall'Enel rete gas, stano lavorando senza sosta per riportale la situazione alla normalità e consentire alle oltre 16.000 famiglia di riavere il gas metano per fare fronte alle esigenze domestiche.
A tre giorni dal sabotaggio della rete che ha lascito l'intera città senza gas, sono stati riattivati gli impianti negli edifici pubblici e presso tutte le attività produttive, ad eccezione della succursale del liceo scientifico "Tarantino" che anche questa mattina è rimasta la freddo, costringendo il dirigente scolastico a trasferire le 6 classi sistemate in via Lecce, presso la sede centrale dell'istituto.
Per quanto riguarda gli impianti privati al momento sono stati ripristinati il 50% del totale e secondo Enel rete gas in serata saranno riattivate l'80% delle forniture poiché gli operai, su disposizione della società responsabile dell'erogazione del gas, resteranno a lavoro sino a mezzanotte.
Entro giovedì Gravina tornerà definitivamente alla normalità.

Intanto dall' Enel rete gas, così come da palazzo di città, si rinnova l'invito alla calma e si chiede ai cittadini di collaborare con i tecnici evitando di intralciarne il lavoro e di opporre presunte necessità familiari. La società, sempre su richiesta del Municipio, ha altresì annunciato che a breve diramerà una nota ufficiale per fornire ragguagli sul procedere delle operazioni ed indicazioni specifiche sul da farsi, precisando che i problemi maggiori, attualmente, sono stati riscontrati nei condomìni, essendo sufficiente l'assenza anche di un solo condomino per rallentare o in qualche evenienza impedire lo spurgo dei sistemi di erogazione del metano.

Sul fronte giudiziario, invece, continuano le indagini per risalire agli autori del gesto. Pochi i dettagli messi a disposizione dal Commissariato di Polizia che sta procedendo ad interrogare diverse persone, tra addetti alla rete e lavoratori impiegati nelle aziende vicine alla cabina centrale per l'erogazione del gas.
Diverse le strade battute in questo momento dagli investigatori. Tuttavia, escluso che si sia trattato di un guasto alla rete e verificato che sulla cabina centrale non ci sono segni di effrazione che possano far ipotizzare un atto vandalico o un tentativo di furto, si fa strada l'ipotesi che si sia trattato di un errore umano.
Ma al momento risultano solo ipotesi.
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