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Territorio

"Buchi rossi" sulle rocce, svelato il mistero

Servono per un film: sono punti di ancoraggio topografico per rilievi geoscan. Sono lavabili

I social sono un mondo magico in cui le notizie scorrono veloci, si scambiano battute, commenti al veleno, ci si stuzzica, si polemizza e ci s'infervora davanti alle ingiustizie.

Soprattutto nel caso in cui viene deturpato il nostro patrimonio paesaggistico, ci sentiamo un po' tutti paladini della giustizia e bisognosi di verità e "gridiamo" sulla tastiera il nostro disappunto.

Ultimo per rilevanza su Facebook, in ordine di tempo, è il caso dei misteriosi buchi nella roccia nei pressi della zona archeologica "Padre Eterno" a Gravina in Puglia, come riporta la documentazione fotografica e video del fotoamatore Carlo Centonze che per primo ha reso pubblico il misfatto con un post sulla piazza virtuale.

I buchi, come Centonze afferma, sono oltre 20: profondità 15 cm. circa e diametro 2,50 cm. circa e sono circoscritti da vernice rossa. Disappunto, incredulità, rabbia esplode nei commenti davanti a tale scempio; addirittura c'è chi paragona i buchi rossi ai famosi cerchi nel grano di memoria anglosassone.

La risposta dagli uffici comunali tarda ad arrivare finché non risponde ufficialmente direttamente il Comune di Gravina in Puglia che specifica di non aver firmato nessuna autorizzazione. E spiega che, da accertamenti, si tratta invece di punti di ancoraggio topografico per rilievi geoscan effettuati da tecnici incaricati da società di produzione cinematografica e autorizzati dalla Soprintendenza.

Sono i fori praticati da chiodi in acciaio che son serviti a scandagliare una rete per rilievi geoelettrici, una tecnica di rilievo usata dai geologi. A quanto pare, ma è da verificare, verrà piazzata una grande gru con braccio panoramico che permetterà le riprese del film 007. La società incaricata ai rilievi ha dovuto scandagliare il banco roccioso per segnalare eventuali vuoti.

Impatto ambientale a parte, la violazione a quanto pare non c'è perché i punti in questione sono circoscritti e lavabili. Mistero risolto finalmente! Questo caso ci riporta alla memoria, per analogia, quello di qualche mese fa in cui era coinvolta una ruspa, un ponte e... Ma questa è un'altra storia.

Angela Mazzotta


(Foto di Carlo Centonze)
  • Ambiente
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