zona tipizzata B2
zona tipizzata B2
Palazzo di città

B2, Palazzo di città riapre la vicenda a cinque anni dal deliberato regionale

Chiesta la riperimetrazione dell'area in zona Guardialto

Riperimetrare la zona B2 stralciando i volumi occupati dal plesso scolastico appartenente alla Città metropolitana di Bari.

Questo l'indirizzo approvato dalla oramai ex giunta comunale lo scorso 5 giugno.
La decisione è stata assunta per dare seguito ad una richiesta sottoscritta da diversi proprietari della zona, pare più del 50%, che "per mezzo di tecnici di fiducia hanno constatato discordanze in termini delle superfici ritipizzate sia della sub-quota B1 che della sub-quota B2, nell'ambito del comparto perequativo unitario".
Di qui la richiesta di procedere alla "rideterminazione della perimetrazione esterna della zona B2 con lo stralcio delle aree riguardanti il plesso scolastico esistente dell'ex provincia, senza alcuna riduzione delle aree a standard determinate nella Variante definitivamente approvata con la citata DGR 1347/2012".

Rideterminazione che sarà possibile solo se la Città metropolitana di Bari si dichiarerà favorevole alla richiesta inoltrata da Palazzo di città.
In merito alla zona B2 occorre ricordare che la Giunta Regionale si è già espressa in via definitiva sulla vicenda procedendo all'approvazione della variante al piano regolatore in zona B2 Guardialto-Salsa dopo 10 anni di discussioni e rinvii, rimarcando al volontà di mantenere "il minimo livello di civiltà urbana".
In sostanza la giunta regionale su proposta dell'allora assessore Barbanente aveva ribadito tutte le prescrizioni precedenti prescrivendo "un unico comparto perequativo, comprendente la zona già B2/3 del PRG, la nuova zona B1 all'interno della stessa e le aree per servizi Fd7 e Fc15".

La stessa delibera imponeva che "nell'ambito dello stesso comparto perequativo si conservasse il carico insediativo complessivo di 110.800 mc fissato dal PRG, pari a 1.108 abitanti, da suddividere nell'intera zona", inclusa la volumetria già esistente e utilizzata dai fabbricati realizzati sia legittimamente che quelli abusivi edificati nella zona B1.
In altre parole, si tratta di uno stop a eventuali nuove costruzioni, dal momento che risultano "ridimensionate notevolmente le aspettative edificatorie sulla stessa restante parte B, nella quale i tecnici regionali impongono la realizzazione di tutti i servizi e le opere pubbliche destinate all'intero comparto B2".

Ora palazzo di città chiede di stralciare l'aria riguardante gli istituti superiori.
Perché?
Cui prodest?
  • Variante B2
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