Mondo Giovane
Videoclip musicali nei luoghi simbolo di Gravina
“Around Music Places”, il progetto dei dj Nando Spanò e Filippo Vicino
Gravina - martedì 16 marzo 2021
9.57
Cultura, storia, paesaggio e musica elettronica. Un legame a maglie strette da creare e il traguardo di promuovere il territorio. Questo il progetto in erba ma d'alto potenziale che avvicina il fascino della musica elettronica all'incredibile bellezza di luoghi unici e storici. Le menti due giovani dj gravinesi, Filippo Vicino e Nando Spanò classe '94, autodidatti in consolle ma con una consolidata esperienza in club ed eventi live.
Around Music Places è un format ad episodi che mira a portare in modo non convenzionale la musica nei posti storici e più belli delle città meridionali.
Il primo appuntamento, "Around at Ponte Acquedotto", è stato postato sulle pagine social dell'evento dedicato lo scorso 1° gennaio ma registrato il 10 giugno 2020 nel rispetto del luogo e delle normative anti-assembramento, con il patrocinio gratuito del comune di Gravina e il parere favorevole della Sovrintendenza, con particolare attenzione all'assenza di inquinamento acustico visto l'utilizzo esclusivo di cuffie. L'evento è stato autoprodotto e forzatamente offline ma animato e seguito sui principali social. Riprese mozzafiato grazie alla presenza di videomaker e dronisti, uso del vinile in time code e no, video registrato di 1 ora e 20, nei prossimi episodi sarà contratto a circa 45 minuti, e post-prodotto con dovizia. La musica segue i giochi di luce naturale dal tramonto a sera, ombre e atmosfere accattivanti molto apprezzate dai follower discotecari e non solo.
Location d'eccellenza per la prima tappa gravinese non poteva che essere il Ponte Acquedotto, fiore all'occhiello della città e dell'intero territorio murgiano, set preferito per il cinema anche internazionale che tenta l'insolito connubio con la musica elettronica. Ora Spanò e Vicino, protagonisti del primo episodio e della scelta musicale, lasciano il posto ad altri dj, vestendo esclusivamente i panni di organizzatori con la scelta del cast, la ricognizione dei luoghi, e l'incontro con gli enti locali.
"Siamo al lavoro per i prossimi appuntamenti e in contatto con diverse amministrazioni" spiega Spanò, "il progetto sta piacendo molto e speriamo che cresca. L'obiettivo post pandemia sarà un festival con pubblico e musica dal vivo, ce lo auguriamo".
Mondi distanti, radici antiche e vibrazioni contemporanee che s'incontrano e respirano la stessa orgogliosa appartenenza ad un territorio per troppo tempo inesplorato. In un tempo in cui i linguaggi dell'arte cercano nuove sperimentazioni e si ricongiungono con l'essenza, questa idea ambiziosa mira a connettersi con la storia e avvicinare il pubblico curioso ad esplorare la bellezza.
Chiave di volta per fare promozione turistica senza rischi, mostrando in rete alla platea allargata i luoghi simbolo del patrimonio collettivo coniugati con la musica delle puntine. Tutto in un gioco che si svolge in totale sicurezza e crea la giusta attesa di "vedere" quella musica suonata. Il secondo episodio? Previsto inizialmente per Pasquetta ma rinviato a data da destinarsi per via delle restrizioni. Nessuno spoiler dalla regia ma dita incrociate e monitoraggio sui social, solo una piccola anticipazione: si svolgerà in un sito patrimonio Unesco.
Around Music Places è un format ad episodi che mira a portare in modo non convenzionale la musica nei posti storici e più belli delle città meridionali.
Il primo appuntamento, "Around at Ponte Acquedotto", è stato postato sulle pagine social dell'evento dedicato lo scorso 1° gennaio ma registrato il 10 giugno 2020 nel rispetto del luogo e delle normative anti-assembramento, con il patrocinio gratuito del comune di Gravina e il parere favorevole della Sovrintendenza, con particolare attenzione all'assenza di inquinamento acustico visto l'utilizzo esclusivo di cuffie. L'evento è stato autoprodotto e forzatamente offline ma animato e seguito sui principali social. Riprese mozzafiato grazie alla presenza di videomaker e dronisti, uso del vinile in time code e no, video registrato di 1 ora e 20, nei prossimi episodi sarà contratto a circa 45 minuti, e post-prodotto con dovizia. La musica segue i giochi di luce naturale dal tramonto a sera, ombre e atmosfere accattivanti molto apprezzate dai follower discotecari e non solo.
Location d'eccellenza per la prima tappa gravinese non poteva che essere il Ponte Acquedotto, fiore all'occhiello della città e dell'intero territorio murgiano, set preferito per il cinema anche internazionale che tenta l'insolito connubio con la musica elettronica. Ora Spanò e Vicino, protagonisti del primo episodio e della scelta musicale, lasciano il posto ad altri dj, vestendo esclusivamente i panni di organizzatori con la scelta del cast, la ricognizione dei luoghi, e l'incontro con gli enti locali.
"Siamo al lavoro per i prossimi appuntamenti e in contatto con diverse amministrazioni" spiega Spanò, "il progetto sta piacendo molto e speriamo che cresca. L'obiettivo post pandemia sarà un festival con pubblico e musica dal vivo, ce lo auguriamo".
Mondi distanti, radici antiche e vibrazioni contemporanee che s'incontrano e respirano la stessa orgogliosa appartenenza ad un territorio per troppo tempo inesplorato. In un tempo in cui i linguaggi dell'arte cercano nuove sperimentazioni e si ricongiungono con l'essenza, questa idea ambiziosa mira a connettersi con la storia e avvicinare il pubblico curioso ad esplorare la bellezza.
Chiave di volta per fare promozione turistica senza rischi, mostrando in rete alla platea allargata i luoghi simbolo del patrimonio collettivo coniugati con la musica delle puntine. Tutto in un gioco che si svolge in totale sicurezza e crea la giusta attesa di "vedere" quella musica suonata. Il secondo episodio? Previsto inizialmente per Pasquetta ma rinviato a data da destinarsi per via delle restrizioni. Nessuno spoiler dalla regia ma dita incrociate e monitoraggio sui social, solo una piccola anticipazione: si svolgerà in un sito patrimonio Unesco.