Tornano anche a Gravina le giornate del FAI

Le giornate del Fai di Autunno arrivano in un anno importante per la fondazione che, nel 2025, festeggia il mezzo secolo di vita. L'iniziativa del Fondo per l'Ambiente Italiano nasce allo scopo di valorizzare e promuovere il patrimonio storico artistico e paesaggistico del Bel Paese, andando spesso alla ricerca di luoghi poco conosciuti o tesori seminascosti esistenti sul territorio nazionale da promuovere e preservare.

E così sabato 11 e domenica 12 ottobre torna il FAI d'autunno, importante evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico dell'Italia, con l'apertura eccezionale di 700 luoghi inaccessibili e poco conosciuti in 356 città d'Italia.

Nell'area della città Metropolitana di Bari saranno 11 i siti visitabili che vanno dallo storico Palazzo della Provincia alla Chiesa di Santa Croce con la Cripta e i Sepolcreti a Casamassima; dalla Chiesa e il Monastero di San Benedetto a Conversano, all'arte sacra dei pittori De Musso nelle chiese di Giovinazzo; dalla Chiesa della Madonna della Catena a Locorotondo al Borgo Medievale di Mola di Bari; dall'edificio del Liceo Ginnasio di Molfetta alla Masseria Pittore a Monopoli; dal sistema difensivo di Ruvo di Puglia allo Stabilimento Enologico De Laurentis a Santeramo in Colle.

Tra i beni aperti al pubblico in occasione delle giornate del FAI anche il palazzo dell'ex seminario a Gravina, per andare alla scoperta dei beni dell'arte sacra legati alla figura di Papa Benedetto XIII.

"Un luogo intriso di storia e fascino per le numerose tele, oggetti sacri e i paramenti di Papa Benedetto XIII: le radici religiose della nostra comunità" - sottolinea Pina D'Agostino, referente cittadina del FAI.

Ad accompagnare i visitatori, così come consuetudine, saranno gli apprendisti ciceroni del Liceo Statale "G. Tarantino" e dell'I.T. "V. Bachelet" di Gravina, con il Palazzo che sarà visitabile dalle 09.00 Alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18,30.