Sbloccati i fondi per la cassintegrazione

23 milioni di euro per la copertura sino al 31 maggio prossimo.

Un sospiro di sollievo per i cassaintegrati pugliesi dopo lo sblocco da parte del governo dei fondi per gli ammortizzatori sociali in deroga senza i quali buona parte dei 6.500 lavoratori interessati dalle misure nel 2013 avrebbe rischiato di rimanere senza sostegno.

E così sino al 31 maggio tante famiglie pugliesi potranno stare serene. Almeno per un po'. Infatti al momento non ci sono garanzie per il secondo semestre dell'anno, nonostante le rassicurazioni di Regione e Ministero. E, dunque, a fronte di un crescente fenomeno di crisi delle aziende e di richiesta di accesso ai sostegni statali, non è dato prevedere cosa accadrà dal 1° giugno.

La cassa in deroga, infatti, in Puglia è tornata a salire nel mese di febbraio, segnando un rialzo del 54,9% rispetto al mese precedente. Un dato che in realtà non rispecchia esattamente la realtà. Secondo la Uil, "le ore autorizzate assumerebbero proporzioni esponenziali se non si fossero verificate le incertezze intorno allo strumento, legate per un verso al blocco dei decreti attuativi in riferimento alle ultime mensilità dello scorso anno e per l'altro, alle interpretazioni burocratiche che hanno bloccato il pagamento delle indennità per il 2013".

Insomma altri 60 giorni di tranquillità poi il futuro di molte famiglie tornerà a tingersi di incertezza.