sciopero tradeco 20-02-17
sciopero tradeco 20-02-17
Palazzo di città

Operai in sciopero senza preavviso: stop alla raccolta rifiuti

Immediata reazione del Comune: ordinanza per la ripresa del servizio

Ancora uno sciopero senza preavviso, il quarto in meno di cinque mesi. Ancora arbitrariamente bloccata la raccolta dei rifiuti.

Altra astensione dal lavoro, non programmata né preventivamente comunicata, dei lavoratori che assicurano il servizio in città per conto della Tradeco srl, società affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti. Risultato: Gravina si è risvegliata con i cassonetti di immondizia pieni, a complicare ulteriormente una situazione in cui già si contano - spesso e volentieri - i mancatispazzamento e lavaggio delle strade, seguiti dall'applicazione di penalità pecuniarie alla ditta appaltatrice per inosservanza del contratto d'appalto.

Alla luce di quanto verificatosi nella giornata odierna, all'esito dei sopralluoghi effettuati in diverse zone della città, il sindaco Alesio Valente, ha firmato un'ordinanza contigibile ed urgente, inviata per conoscenza anche alla Prefettura ed alla Procura della Repubblica. Col provvedimento, considerato «che la situazione ingeneratasi a seguito del mancato espletamento del servizio di interesse pubblico si assomma ad una serie di disservizi segnalati dagli uffici comunali e contestati alla medesima società», constatata «la situazione di antigienicità aggravata tanto dal mancato svuotamento dei contenitori stradali quanto dall'inesecuzione, ormai da diverso tempo, delle operazioni di lavaggio e disinfezione degli stessi cassonetti» ed evidenziato «il rischio che gli effetti deleteri di tale situazione si proiettino sulle imminenti festività natalizie, in quanto la riduzione degli orari di funzionamento degli impianti di discarica a ridosso del Natale non consentirà il pieno conferimento della consistente mole di rifiuti via via accumulatasi nel centro abitato», per evitare gravi pregiudizi alla salute pubblica si ordina «alla Tra.de.co. srl di attivarsi ad horas e senza indugio per l'espletamento delle attività correlate al servizio di igiene urbana».

In caso di inottemperanza, fatte salve le implicazioni di carattere penale, la parola passerà alla Prefettura, che potrebbe ordinare la precettazione degli operai. Sul piano amministrativo, invece, resta invece la preoccupazione per il molitiplicarsi di disservizi in concomitanza con la conclusione dell'iter che porterà all'affidamento del nuovo servizio, relativamente al quale proprio ieri è stata fissata la data di stipula del contratto, in programma per il 10 Gennaio 2018.
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