Giuseppe Loglisci
Giuseppe Loglisci
Politica

Niente armistizio con Gravina On

Il Gruppo torna a sfidare il sindaco: azzerare la giunta

"Nonostante i mesi trascorsi, ci ritroviamo a scrivere di una amministrazione che rasenta il limite massimo della decenza politica, amministrando la città con una giunta monca, quasi illegittima: mancanza di nomine assessorili, una vice-sindaco abusiva, sfiduciata dal suo partito, un assessore che ormai da mesi non è presente in giunta senza che alcuno sappia e da ultimo l'indicazione da parte di un partito dell'assessore e non ancora nominato nonostante lo stesso sindaco ha dichiarato a mezzo stampa che ogni partito si determina".

Tornano all'attacco gli esponenti del gruppo Gravina on smentendo le ultime voci circolate nei giorni scorsi di un imminente riavvicinamento di una parte del gruppo consiliare alla maggioranza con la conseguente probabile nomina di Giuseppe Loglisci tra i banchi della giunta comunale.
È invece proprio il segretario Loglisci il firmatario di una missiva pubblicata a mezzo stampa con cui torna ad attaccare sindaco e maggioranza oltre a smentire voci di una possibile implosione del gruppo. Nella sua nota, infatti, il segretario spiega che "in questi mesi si è rinforzata della costante e assidua presenza di un altro consigliere di maggioranza, ma questo lo vedrete in seguito".

"L'attuale maggioranza dice il sindaco è composta dai 13 consiglieri che hanno votato il bilancio, un bilancio a cui il nostro gruppo mai ha partecipato e mai ha condiviso nulla e ha espresso in seno al consiglio comunale le motivazioni per cui non era possibile votare tale bilancio. La maggioranza di una amministrazione – continua Loglisci - non si determina con il voto o non voto di alcuni provvedimenti, ma voglio ricordare che sono stati i cittadini a decidere il ruolo di ognuno di noi nella compagine politica".

La missiva è occasione per il segretario per attaccare anche la presidente Maria Pina Digiesi che a detta sua "non sta svolgendo il ruolo che dovrebbe essere di garanzia per l'intero consiglio comunale e per la maggioranza, ma garantisce solo una parte di essa anche nelle convocazioni delle riunioni di maggioranza dove mai ha convocato il nostro gruppo per condividere un percorso politico che ci ha visti accomunati e al contrario ha convocato il consigliere dell'UDC nonostante lo stesso partito abbia dichiarato di essere passato all'opposizione. Si continua ad operare in maniera individualistica e senza una vera dialettica politica che possa risolvere le tante problematiche che attanagliano la città".

In coda Loglisci si guarda bene dallo sbattere la porta, auspicando "ancora che ci possa essere una vera verifica politica di maggioranza in cui si stabiliscono le regole ed il ruolo che ogni partito deve avere in base al proprio peso politico, che porti ad un azzeramento dell'attuale giunta con il rilancio dell'attività politica che finalmente dia le giuste risposte che ogni cittadino si aspetta dalla politica, quella con la P maiuscola".

(antonella testini)
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