Nativitas, il Piaggio torna a vivere

Due in uno. L'apertura della quarta edizione di Gravinae Nativitas, la manifestazione di rievocazione della natività che mette gli antichi mestieri in presepe, ha infatti rappresentato la giusta occasione per inaugurare la riapertura del rione Piaggio, restituito alla città dopo il periodo di riqualificazione.

Un progetto importante, dall'enorme valenza simbolica, per una città che si rimpossessa cosi del più antico dei rioni cittadini, riportato a nuova vita dopo decenni di abbandono.

Una riqualificazione urbana iniziata nell'aprile del 2023 e giunta al termine a fine 2025, che consente alla comunità gravinese di riappropriarsi di un luogo che fa parte del proprio patrimonio genetico, rafforzando così il senso di appartenenza, ma garantendo anche nuovi spazi che potranno rendere ancora più appetibile la città di Gravina dal punto di vista turistico.

Una idea ben espressa dal sindaco Fedele Lagreca. "Oggi sono orgoglioso di presentare a tutti i gravinesi il rione Piaggio" - ha detto il sindaco, che ha spiegato la scelta di inaugurare la riapertura dell'antico quartiere proprio in occasione di Gravinae Nativitas.

Perché -ne è convinto Lagreca- è da questi eventi che bisogna partire. "Il dato importante è che Gravinae Nativitas lo scorso anno ha ospitato 45mila visitatori. Grazie a questo evento riusciamo a rilanciare la nostra città. Mi auguro che Gravina possa andare avanti con l'impegno che mettiamo giorno dopo giorno" - ha sottolineato il primo cittadino, accompagnato nella circostanza da una delegazione, capitanata dalla sindaca María Paz Fernández Lobato, della città spagnola di Ronda, con la quale Gravina è gemellata e con la quale condivide diverse affinità, tra cui la presenza di un imponente ponte antico che attira molti visitatori tutto l'anno.

"Da loro dovremmo apprendere la capacità di creare un flusso incredibile di turisti (un milione l'anno) che vanno lì a visitare il ponte. Questo è il nostro obiettivo, perché non dobbiamo sentirci inferiori a nessuno" - ha concluso il sindaco, dinanzi alla folla che brulicava nell'antico borgo, affascinata dalle scene che componevano il Presepe Vivente e incuriosita dall'opera di rinascita del Piaggio.