Ospedale e Sanità
L’Ospedale della Murgia e l’ UTIC della discordia
Il consigliere regionale Ventricelli replica alle accuse. "La soppressione sarà solo formale"
Gravina - mercoledì 11 luglio 2012
10.00
Risale allo scorso diciotto giugno la delibera approvata dalla giunta Valente in cui si sollecita la Regione a mobilitarsi per rendere operativo, in tempi ristretti, l'Ospedale della Murgia e si solleva la questione della soppressione di otto posti letto di Utic (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) nonché di quattro posti letto di Oncologia.
"Nonostante l'aumento dei posti letto si rileva che l'Ospedale della Murgia sia stato depotenziato. La trasformazione degli otto posti letto di Utic in sei posti di Cardiologia rende, di fatto, impossibile trattare nel territorio tutta una serie di patologie nelle quali la tempestività di intervento è di fondamentale importanza per la sopravvivenza del paziente. Invece di potenziare l'Utic con l'attivazione del servizio di emodinamica, non si comprende la decisione di concentrare nel capoluogo tutti i servizi di emergenza cardiologica" si legge dalla relazione del sindaco Valente, a cui, come dichiara lo stesso primo cittadino, non è seguita nessuna risposta da parte della Regione né dell'assessore regionale alla Salute, Ettore Attolini.
Al contrario, non tarda ad arrivare la replica del consigliere regionale Michele Ventricelli alle critiche mosse da alcuni consiglieri comunali altamurani. Secondo Ventricelli l'apertura del nosocomio "è data per imminente". Il consigliere aggiunge che "l'Ospedale della Murgia vedrà potenziato il numero dei posti letto da 180 a 207. L'incremento di sei posti di Cardiologia per la terapia sub-intensiva compenserà la formale soppressione dell'Utic che di fatto continuerà ad erogare le stesse prestazioni ad oggi in atto".
Ventricelli, inoltre, ribadisce l'impegno "già espresso al presidente Vendola e all'assessore Attolini affinché nella gara per le attrezzature sia prevista quella per l'emodinamica per continuare a rendere attiva l'UTIC e la possibilità di prevedere una unità semplice di oncologia ed il Day Surgery di oculistica e otorinolaringoiatria".
"Nonostante l'aumento dei posti letto si rileva che l'Ospedale della Murgia sia stato depotenziato. La trasformazione degli otto posti letto di Utic in sei posti di Cardiologia rende, di fatto, impossibile trattare nel territorio tutta una serie di patologie nelle quali la tempestività di intervento è di fondamentale importanza per la sopravvivenza del paziente. Invece di potenziare l'Utic con l'attivazione del servizio di emodinamica, non si comprende la decisione di concentrare nel capoluogo tutti i servizi di emergenza cardiologica" si legge dalla relazione del sindaco Valente, a cui, come dichiara lo stesso primo cittadino, non è seguita nessuna risposta da parte della Regione né dell'assessore regionale alla Salute, Ettore Attolini.
Al contrario, non tarda ad arrivare la replica del consigliere regionale Michele Ventricelli alle critiche mosse da alcuni consiglieri comunali altamurani. Secondo Ventricelli l'apertura del nosocomio "è data per imminente". Il consigliere aggiunge che "l'Ospedale della Murgia vedrà potenziato il numero dei posti letto da 180 a 207. L'incremento di sei posti di Cardiologia per la terapia sub-intensiva compenserà la formale soppressione dell'Utic che di fatto continuerà ad erogare le stesse prestazioni ad oggi in atto".
Ventricelli, inoltre, ribadisce l'impegno "già espresso al presidente Vendola e all'assessore Attolini affinché nella gara per le attrezzature sia prevista quella per l'emodinamica per continuare a rendere attiva l'UTIC e la possibilità di prevedere una unità semplice di oncologia ed il Day Surgery di oculistica e otorinolaringoiatria".