Tribunale di Bari
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Cronaca

Incidente sulla sp 53 arrestato il conducente del pick up

Il giovane sarà processato per omicidio stradale

Ha riportato numerose fratture agli arti inferiori e altre ferite sul corpo il giovane alla guida del pick up che venerdì scorso avrebbe travolto la Mercedes classe A su cui viaggiavano l'imprenditore gravinese e sua moglie morti sul colpo dopo il violentissimo impatto.
Un incidente che ha scosso profondamente la cittadinanza mentre l'intero consiglio comunale ha manifestato vicinanza e cordoglio alle due famiglie colpite dal grave lutto.
Il giovane trentenne lucano, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari poiché da quanto appreso è stato trovato positivo ad alcune sostanze stupefacenti.

Le indagini per l'esatta ricostruzione dei fatti, dopo i rilievi dei carabinieri di Gravina, sono passate nelle mani della Procura ed è oramai certezza che il giovane sarà sottoposto a processo per omicidio stradale.
L'omicidio stradale è un autonomo reato colposo con la cui istituzione il Legislatore ha inteso scindere le ipotesi di omicidio colposo disciplinato dall'art. 589 c.p. dall'ipotesi di omicidio colposo "stradale". In sintesi la nuova normativa prevede tre ipotesi: la pena è da 2 a 7 anni, la morte è stata causata violando il Codice della Strada; la pena è da 8 a 12 anni, per chi provoca la morte di una persona sotto effetto di droghe o in stato di ebbrezza grave, si prevede la reclusione da 5 a 10 anni se l'omicida si trova in stato di ebbrezza più lieve o abbia causato l'incidente dopo condotte pericolose (eccesso di velocità, inversioni a rischio, guida contromano, ecc.).

Nell'ipotesi di omicidio stradale plurimo oppure di morte di una persona e lesione di altra, il limite massimo di pena stabilito è di 18 anni.
La legge stabilisce che per l'omicidio stradale è sempre consentito l'arresto in flagranza di reato (anche nel caso in cui il soggetto, conducente del veicolo a motore, responsabile dell'incidente si sia fermato ed abbia prestato soccorso) mentre in presenza delle aggravanti diventa obbligatorio.
Nei casi di condanna o patteggiamento (anche con condizionale) viene automaticamente revocata la patente, che potrà essere conseguita dopo 15 anni. Nei casi più gravi se il conducente è fuggito potrà riavere la patente almeno 30 anni dopo la revoca. Per la nuova fattispecie è previsto il raddoppio dei termini di prescrizione
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