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Politica

In consiglio non una ma due convenzioni sull'eolico

Raddoppiano i parchi nel territorio gravinese. Botta e risposta tra centrodestra e Comune.

Si torna a parlare di eolico.

Lo fa il centro destra gravinese, che chiede di riportare la discussione sul parco eolico in consiglio comunale, così come deliberato nel corso dell'ultimo consiglio monotematico, da maggioranza e opposizione che, tra l'altro, avevano auspicato un confronto, proprio nell'aula consiliare, con l'impresa che in questi giorni è impegnata a completare il parco eolico di San Felice. "Ancora una volta ci vediamo costretti a segnalare le anomalie di una gestione politico amministrativa alquanto anomala e superficiale della cosa pubblica", scrivono in una nota Leo Vicino, Michele Lorusso e Mimmo Romita. "La città aspetta risposte chiare e non intende essere presa in giro attraverso celebrazioni di sedute consiliari, che ad oggi risultano solo fumo negli occhi o peggio ancora mezzi di distrazione, nell'attesa che si completino i lavori del parco eolico".

Alle accuse del centrodestra però risponde direttamente l'assessore al bilancio Nicola Lagreca, il quale assicura che sotto la coltre di fumo è oramai pronto l'arrosto e "che con molta probabilità dell'eolico si discuterà già in occasione della seduta consiliare convocata per il 10 settembre". Infatti è oramai certa, sebbene manchi ancora la convocazione ufficiale, che la maggioranza si sia data appuntamento al martedi della settimana prossima in aula consiliare per mettere ordine su tutte le questioni che hanno animato l'estate gravinese partendo dal bilancio di previsione, approvato in giunta e poi corretto in corso d'opera, sino al parco eolico con la discussione e l'approvazione della bozza di convenzione tra il Comune di Gravina e l'azienda. Bozza che ha già ottenuto il placet dell'intera maggioranza.

Intanto l'assessore al bilancio aggiunge nuovi particolari a quello che sarà l'ordine del giorno del 10 settembre: "Abbiamo chiesto una conferenza suppletiva dei capigruppo per verificare la possibilità di portare in consiglio le due bozze di convenzione sull'eolico". Due bozze perché due sono i progetti. Il primo, quello da 21 pale nella zona di San Felice ad opera della "Nuova Energia", mentre il secondo, che sorgerà in contrada Lamacolma, porta la firma della "Energia Rinnovabile Pugliese". Un progetto da 20 pale che a breve approderà in conferenza di servizi e che viaggia spedito verso l'autorizzazione unica. Il nuovo parco sorgerà a ridosso del borgo rurale di Dolcecanto e in virtù dell'impatto negativo che avrà sul paesaggio e sull'intero habitat, è stato praticamente dimezzato dalla Regione. La società lombarda, infatti, nel 2007 aveva presentato istanza per l'installazione di 54 pale che per metà si sovrapponevano all'impianto della "Nuova Energia". Di qui la decisione di ridurre il totale degli aereogeneratori da 54 a 20. Il progetto definitivo è stato consegnato a Palazzo di città nel luglio del 2011. "Con questa nuova azienda non vogliamo farci trovare impreparati - spiega l'assessore- e speriamo di portare in conferenza di sevizi già la bozza di convenzione per poter discutere tutte le forme di ristoro per la nostra città".

Insomma l'arrosto c'è, ed è pure abbondante. Toccherà aspettare ancora pochi giorni per saggiarne il sapore ed il grado di cottura.
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