
Turismo
Gravina, tre guide sulle tracce del sacro
Iniziativa del Capitolo Cattedrale. Distribuzione in edicola
Gravina - giovedì 11 marzo 2021
Promuovere il turismo all'insegna dei luoghi del sacro, attraverso una dettagliata descrizione dei personaggi, degli oggetti e dei monumenti architettonici che hanno fatto la storia della città.
Una operazione che il Capitolo Cattedrale ha deciso di portare a compimento, realizzando tre brochure da mettere a disposizione dei viaggiatori in cerca di informazioni sugli splendidi luoghi che hanno caratterizzato la cultura del sacro nella città del grano e del vino. Si tratta di tre itinerari che introducono i visitatori nei meravigliosi luoghi di culto che caratterizzano la città.
Il primo itinerario dedicato alla famiglia Orsini e a Papa Benedetto XIII intende condurre i turisti lungo l'asse monumentale di Gravina, con un percorso che dalla chiesa di San Domenico arriva fino a piazza Cattedrale, passando per piazza della Repubblica, dove è posto il palazzo Orsini e Piazza Plebiscito (con la chiesa del Gesù, sede del comitato per la festa patronale dedicata a San Michele) per continuare verso piazza Notar Domenico, dove si possono ammirare la chiesa di Santa Maria del Suffragio e la biblioteca Finia.
Un secondo itinerario, invece, inoltra il viandante nell'habitat rupestre a caccia dei luoghi sacri rappresentati dalle chiese grotte scavate nella roccia, come la cattedrale San Michele delle Grotte, la chiesa della Madonna della Stella, la Cripta del Padreterno, la chiesa grotta di Sant'Andrea Apostolo, oppure San Basilio e la chiesa Cripta delle tombe, a tutti nota come santa Maria degli Angeli. Un pamphlet intitolato "i luoghi del Sacro e dello stupore", perché è proprio attraverso la bellezza del panorama e la sacralità dei luoghi che ripercorrono il cammino dei pellegrini, i visitatori potranno godere di una esperienza spirituale importante.
L'ultimo pieghevole, invece, è una mappa che conduce alle vie ed i luoghi del sacro di Gravina. Sulla cartina della città, infatti, sono segnate tutte le chiese ed i luoghi di interesse culturale come monumenti, palazzi antichi e musei. 40 punti di interesse che fanno di Gravina un vero scrigno di ricchezze culturali ed artistiche che merita di essere visitato e che con questa produzione la Diocesi spera di aver valorizzato.
Una operazione che il Capitolo Cattedrale ha deciso di portare a compimento, realizzando tre brochure da mettere a disposizione dei viaggiatori in cerca di informazioni sugli splendidi luoghi che hanno caratterizzato la cultura del sacro nella città del grano e del vino. Si tratta di tre itinerari che introducono i visitatori nei meravigliosi luoghi di culto che caratterizzano la città.
Il primo itinerario dedicato alla famiglia Orsini e a Papa Benedetto XIII intende condurre i turisti lungo l'asse monumentale di Gravina, con un percorso che dalla chiesa di San Domenico arriva fino a piazza Cattedrale, passando per piazza della Repubblica, dove è posto il palazzo Orsini e Piazza Plebiscito (con la chiesa del Gesù, sede del comitato per la festa patronale dedicata a San Michele) per continuare verso piazza Notar Domenico, dove si possono ammirare la chiesa di Santa Maria del Suffragio e la biblioteca Finia.
Un secondo itinerario, invece, inoltra il viandante nell'habitat rupestre a caccia dei luoghi sacri rappresentati dalle chiese grotte scavate nella roccia, come la cattedrale San Michele delle Grotte, la chiesa della Madonna della Stella, la Cripta del Padreterno, la chiesa grotta di Sant'Andrea Apostolo, oppure San Basilio e la chiesa Cripta delle tombe, a tutti nota come santa Maria degli Angeli. Un pamphlet intitolato "i luoghi del Sacro e dello stupore", perché è proprio attraverso la bellezza del panorama e la sacralità dei luoghi che ripercorrono il cammino dei pellegrini, i visitatori potranno godere di una esperienza spirituale importante.
L'ultimo pieghevole, invece, è una mappa che conduce alle vie ed i luoghi del sacro di Gravina. Sulla cartina della città, infatti, sono segnate tutte le chiese ed i luoghi di interesse culturale come monumenti, palazzi antichi e musei. 40 punti di interesse che fanno di Gravina un vero scrigno di ricchezze culturali ed artistiche che merita di essere visitato e che con questa produzione la Diocesi spera di aver valorizzato.