Scuola e Università
Grande successo per la “notte del liceo classico"
Arte, cultura e conoscenza hanno animato il "Tarantino" in questa prima edizione
Gravina - lunedì 14 gennaio 2019
Una scuola aperta alla città. Una scuola che si anima attraverso la conoscenza e il passaggio dai banchi all'azione, per un tuffo nella storia, nella cultura classica, attualizzata e resa ammiccante dagli studenti del liceo classico "Tarantino", che per la prima volta ha aderito all'iniziativa nazionale "La Notte del Liceo Classico", giunta alla sua quinta edizione.
Un bagno di folla si è accalcato presso l'istituto scolastico gravinese per assistere alle performance degli studenti, che per settimane si sono preparati all'evento.
Come in una giostra, in un tourbillon di avvenimenti, i ragazzi del classico hanno voluto dare una idea dinamica della scuola, anche grazie alla contemporaneità delle iniziative in corso che, ripetute in diversi momenti, a più riprese, hanno consentito al pubblico di assistervi, senza perdersi neppure un istante dell'evento.
Attività poli-disciplinari tra musica, poesie, prosa, sfilate di moda in abiti dell'epoca classica, danza, fotografia, laboratori e dibattiti.
Dai quadri plastici ritraenti la primavera del Botticelli, animati dai movimenti suadenti di eleganti ballerini, alla recitazione in inglese di brani di autori romantici come Blake, Shelley e Wordsworth; dall'animazione del canto dantesco dedicato agli innamorati Paolo e Francesca agli altri due illustri amanti della letteratura Shakespeariana "Giulietta e Romeo"; da Aristofane alla favola di Fedro "la volpe e il corvo", fino alla mostra fotografica "l'immagine ed il tempo" e la sfilata in abiti di ellenica e latina memoria.
Con le commistioni tra antico e presente e tra materie di studio differenti, che l'hanno fatta da padrone, incuriosendo il pubblico che ha apprezzato la fantasiosa attualizzazione degli studi classici e il coinvolgimenti di tutte le discipline scolastiche.
Il reading "L'iliade attraverso Baricco", o i laboratori "oggi si parla Inglesorum" e "math's show"; e ancora il dibattito su "scienza con coscienza", solo per citarne alcuni, hanno calamitato l'attenzione del pubblico presente.
Insomma, molteplici forme di comunicazione, molteplici forme d'arte al servizio di molteplici forme di conoscenza, per rendere l'idea di una scuola dinamica, che non guarda solo indietro, non si nutre solo della sapienza di epoche lontane, ma si proietta nel futuro, grazie alle più educanti esperienze del passato.
Uno spettacolo perpetuo che ha vissuto il suo momento culminante nel "lamento dell'esclusa", una straziante recitazione in greco, (e traduzione anche in italiano) tratta dal Fragmentum Grenfellianum, un frammento di papiro contenente un brano letterario in lingua greca antica di autore ignoto, risalente alla fine del III, che esprime il lamento d'amore di una donna sedotta e abbandonata.
Una intensa ed emozionante interpretazione, accompagnata dalle note della musica di Chopin, che ha chiuso questa prima edizione della notte del Liceo Classico Tarantino.
"Oggi i ragazzi hanno saputo dimostrare come un liceo classico sappia essere moderno"- ha commentato soddisfatto il dirigente scolastico dell'istituto superiore, Berardo Guglielmi.
Un bagno di folla si è accalcato presso l'istituto scolastico gravinese per assistere alle performance degli studenti, che per settimane si sono preparati all'evento.
Come in una giostra, in un tourbillon di avvenimenti, i ragazzi del classico hanno voluto dare una idea dinamica della scuola, anche grazie alla contemporaneità delle iniziative in corso che, ripetute in diversi momenti, a più riprese, hanno consentito al pubblico di assistervi, senza perdersi neppure un istante dell'evento.
Attività poli-disciplinari tra musica, poesie, prosa, sfilate di moda in abiti dell'epoca classica, danza, fotografia, laboratori e dibattiti.
Dai quadri plastici ritraenti la primavera del Botticelli, animati dai movimenti suadenti di eleganti ballerini, alla recitazione in inglese di brani di autori romantici come Blake, Shelley e Wordsworth; dall'animazione del canto dantesco dedicato agli innamorati Paolo e Francesca agli altri due illustri amanti della letteratura Shakespeariana "Giulietta e Romeo"; da Aristofane alla favola di Fedro "la volpe e il corvo", fino alla mostra fotografica "l'immagine ed il tempo" e la sfilata in abiti di ellenica e latina memoria.
Con le commistioni tra antico e presente e tra materie di studio differenti, che l'hanno fatta da padrone, incuriosendo il pubblico che ha apprezzato la fantasiosa attualizzazione degli studi classici e il coinvolgimenti di tutte le discipline scolastiche.
Il reading "L'iliade attraverso Baricco", o i laboratori "oggi si parla Inglesorum" e "math's show"; e ancora il dibattito su "scienza con coscienza", solo per citarne alcuni, hanno calamitato l'attenzione del pubblico presente.
Insomma, molteplici forme di comunicazione, molteplici forme d'arte al servizio di molteplici forme di conoscenza, per rendere l'idea di una scuola dinamica, che non guarda solo indietro, non si nutre solo della sapienza di epoche lontane, ma si proietta nel futuro, grazie alle più educanti esperienze del passato.
Uno spettacolo perpetuo che ha vissuto il suo momento culminante nel "lamento dell'esclusa", una straziante recitazione in greco, (e traduzione anche in italiano) tratta dal Fragmentum Grenfellianum, un frammento di papiro contenente un brano letterario in lingua greca antica di autore ignoto, risalente alla fine del III, che esprime il lamento d'amore di una donna sedotta e abbandonata.
Una intensa ed emozionante interpretazione, accompagnata dalle note della musica di Chopin, che ha chiuso questa prima edizione della notte del Liceo Classico Tarantino.
"Oggi i ragazzi hanno saputo dimostrare come un liceo classico sappia essere moderno"- ha commentato soddisfatto il dirigente scolastico dell'istituto superiore, Berardo Guglielmi.