
Politica
Eventi culturali a Gravina pagati ex post
Conca: “Spese fuori bilancio reiterate, così si viola la legge contabile”
Gravina - giovedì 16 ottobre 2025
9.38 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere comunale Mario Conca relativa alle spese fuori bilancio per eventi culturali.
"Dopo aver segnalato nei giorni scorsi, tramite PEC protocollata, una serie di spese per eventi culturali effettuate senza impegno preventivo di spesa, il consigliere comunale Mario Conca torna sulla questione con una nuova nota formale indirizzata al Sindaco, alla Giunta, al Segretario Generale, ai dirigenti e ai revisori dei conti.
La risposta del dirigente del settore finanziario, dott. Giuseppe Sciannameo, trasmessa il 10 ottobre con prot. 42109/2025, ha provato a giustificare le determinazioni adottate a posteriori e senza nessuna rendicontazione degli eventi. Ma secondo Conca, la nota è lacunosa e parziale:
"È stato richiamato l'articolo 183 del TUEL, dichiara Conca, ma si è omesso di citare il comma 8, che stabilisce chiaramente che gli atti senza copertura finanziaria e senza il visto contabile sono nulli di diritto. Non basta firmare dopo, la legittimità contabile va verificata prima, come impongono legge e regolamento comunale."
Conca segnala anche l'inerzia del servizio finanziario, che, pur avendo notato l'assenza di impegni tempestivi e la realizzazione di eventi già conclusi, non ha attivato il soccorso istruttorio né ha segnalato le anomalie al Segretario Generale o al dirigente proponente Spano, come previsto dall'art. 9 del Regolamento di contabilità.
"Così facendo continua Conca, si legittima una prassi pericolosa che aggira le regole di bilancio. Le manifestazioni si fanno, e solo dopo si cerca di trovare le coperture. Questo modo disinvolto di gestire il denaro pubblico crea debiti fuori bilancio e mette a rischio l'equilibrio contabile dell'Ente." Ma secondo il consigliere, la responsabilità non si ferma ai dirigenti: "La Giunta ha il dovere di programmare le spese e dare gli indirizzi agli uffici per tempo. Invece agisce all'ultimo minuto, scaricando tutto sulle strutture tecniche, che sono poi costrette a mettere pezze a una gestione disinvolta e caotica. Questo non è più accettabile".
Nella replica PEC appena inviata, Conca chiede formalmente:
-di accertare e verbalizzare eventuali responsabilità nei procedimenti,
-di relazionare al Consiglio Comunale quante determinazioni negli ultimi 12 mesi sono prive di impegno di spesa preventivo,
-di richiamare i dirigenti coinvolti al rispetto della normativa e del Regolamento, anche per evitare ulteriori irregolarità.
Il consigliere annuncia infine che, in caso di reiterazione, si rivolgerà alla Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale: "Chi ha firmato dopo, chi non ha vigilato, chi ha ignorato le tempistiche previste, dovrà assumersene la responsabilità. I cittadini hanno diritto a una gestione trasparente e rispettosa della legge."
Conca conclude preannunciando ulteriori approfondimenti su nuove determine adottate con lo stesso schema, e si riserva ulteriori azioni pubbliche e istituzionali."
"Dopo aver segnalato nei giorni scorsi, tramite PEC protocollata, una serie di spese per eventi culturali effettuate senza impegno preventivo di spesa, il consigliere comunale Mario Conca torna sulla questione con una nuova nota formale indirizzata al Sindaco, alla Giunta, al Segretario Generale, ai dirigenti e ai revisori dei conti.
La risposta del dirigente del settore finanziario, dott. Giuseppe Sciannameo, trasmessa il 10 ottobre con prot. 42109/2025, ha provato a giustificare le determinazioni adottate a posteriori e senza nessuna rendicontazione degli eventi. Ma secondo Conca, la nota è lacunosa e parziale:
"È stato richiamato l'articolo 183 del TUEL, dichiara Conca, ma si è omesso di citare il comma 8, che stabilisce chiaramente che gli atti senza copertura finanziaria e senza il visto contabile sono nulli di diritto. Non basta firmare dopo, la legittimità contabile va verificata prima, come impongono legge e regolamento comunale."
Conca segnala anche l'inerzia del servizio finanziario, che, pur avendo notato l'assenza di impegni tempestivi e la realizzazione di eventi già conclusi, non ha attivato il soccorso istruttorio né ha segnalato le anomalie al Segretario Generale o al dirigente proponente Spano, come previsto dall'art. 9 del Regolamento di contabilità.
"Così facendo continua Conca, si legittima una prassi pericolosa che aggira le regole di bilancio. Le manifestazioni si fanno, e solo dopo si cerca di trovare le coperture. Questo modo disinvolto di gestire il denaro pubblico crea debiti fuori bilancio e mette a rischio l'equilibrio contabile dell'Ente." Ma secondo il consigliere, la responsabilità non si ferma ai dirigenti: "La Giunta ha il dovere di programmare le spese e dare gli indirizzi agli uffici per tempo. Invece agisce all'ultimo minuto, scaricando tutto sulle strutture tecniche, che sono poi costrette a mettere pezze a una gestione disinvolta e caotica. Questo non è più accettabile".
Nella replica PEC appena inviata, Conca chiede formalmente:
-di accertare e verbalizzare eventuali responsabilità nei procedimenti,
-di relazionare al Consiglio Comunale quante determinazioni negli ultimi 12 mesi sono prive di impegno di spesa preventivo,
-di richiamare i dirigenti coinvolti al rispetto della normativa e del Regolamento, anche per evitare ulteriori irregolarità.
Il consigliere annuncia infine che, in caso di reiterazione, si rivolgerà alla Corte dei Conti per ipotesi di danno erariale: "Chi ha firmato dopo, chi non ha vigilato, chi ha ignorato le tempistiche previste, dovrà assumersene la responsabilità. I cittadini hanno diritto a una gestione trasparente e rispettosa della legge."
Conca conclude preannunciando ulteriori approfondimenti su nuove determine adottate con lo stesso schema, e si riserva ulteriori azioni pubbliche e istituzionali."
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