Ospedale e Sanità
Valente: la situazione ci sta sfuggendo di mano
Ieri morta una donna di 53 anni. Totale delle vittime sale a 7 in seconda ondata
Gravina - domenica 15 novembre 2020
11.00
"La situazione ci sta sfuggendo di mano". Sono queste le parole di un preoccupato Alesio Valente nel dare i numeri della giornata di ieri, che ha fatto registrare un nuovo decesso tra i pazienti covid di questa seconda ondata del coronavirus. Si tratta di una donna di 53 anni. Salgono così a sette in totale i deceduti nella seconda fase della pandemia.
A mettere in apprensione il primo cittadino non è il numero di nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore (solo 10 i nuovi positivi), con una tendenza falsata dalla mancata comunicazione, da parte dell'Asl, di tutti i contagiati dal virus, ma l'andamento generale della pandemia a Gravina. "I dati di oggi non sono in linea con quanto sta accadendo nella città. A Gravina c'è un indice di contagio quasi pari a quello della città di Bari, tra i più alti della provincia"- ha sottolineato il sindaco.
Sono 647 i casi totali della seconda ondata, con 112 guariti. Anche la situazione che vede il servizio sanitario in grave difficoltà è in cima ai pensieri di Valente, che senza voler fare allarmismo, invita ad una presa d'atto della situazione da parte di tutta la comunità. "Solo nella giornata di ieri il drive in ha effettuato ben 220 tamponi su cittadini gravinesi: un numero esorbitate"- ha comunicato il sindaco, esortando tutta la popolazione alla collaborazione e al senso di responsabilità. "Noi ce la stiamo mettendo tutta: manca la vostra risposta"- ha detto Valente, rivolgendosi ai cittadini di Gravina, denunciando comportamenti irresponsabili di una parte della popolazione. Per una pandemia che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario e la possibilità di assistere in maniera esaustiva la comunità.
Non ultima la mancanza di bombole di ossigeno nella città, che ha creato l'allarme nella popolazione e nelle farmacie, che si sono rivolte all'amministrazione comunale per la risoluzione del problema. Problema al momento risolto grazie all'intervento della protezione civile che ha trovato un grosso distributore per approvvigionare la farmacia di turno.
Per evitare che il problema si ripeta nelle prossime giornate si invitano tutti i possessori di bombole di ossigeno a restituirle alle farmacie.
A mettere in apprensione il primo cittadino non è il numero di nuovi contagi registrati nelle ultime 24 ore (solo 10 i nuovi positivi), con una tendenza falsata dalla mancata comunicazione, da parte dell'Asl, di tutti i contagiati dal virus, ma l'andamento generale della pandemia a Gravina. "I dati di oggi non sono in linea con quanto sta accadendo nella città. A Gravina c'è un indice di contagio quasi pari a quello della città di Bari, tra i più alti della provincia"- ha sottolineato il sindaco.
Sono 647 i casi totali della seconda ondata, con 112 guariti. Anche la situazione che vede il servizio sanitario in grave difficoltà è in cima ai pensieri di Valente, che senza voler fare allarmismo, invita ad una presa d'atto della situazione da parte di tutta la comunità. "Solo nella giornata di ieri il drive in ha effettuato ben 220 tamponi su cittadini gravinesi: un numero esorbitate"- ha comunicato il sindaco, esortando tutta la popolazione alla collaborazione e al senso di responsabilità. "Noi ce la stiamo mettendo tutta: manca la vostra risposta"- ha detto Valente, rivolgendosi ai cittadini di Gravina, denunciando comportamenti irresponsabili di una parte della popolazione. Per una pandemia che sta mettendo a dura prova il sistema sanitario e la possibilità di assistere in maniera esaustiva la comunità.
Non ultima la mancanza di bombole di ossigeno nella città, che ha creato l'allarme nella popolazione e nelle farmacie, che si sono rivolte all'amministrazione comunale per la risoluzione del problema. Problema al momento risolto grazie all'intervento della protezione civile che ha trovato un grosso distributore per approvvigionare la farmacia di turno.
Per evitare che il problema si ripeta nelle prossime giornate si invitano tutti i possessori di bombole di ossigeno a restituirle alle farmacie.