Covid, ultimo report dell’Asl Ba

Dopo 105 settimane e dopo aver constatato negli ultimi mesi il progressivo calo del numero di contagi, sia nel territorio del barese che a livello nazionale ed internazionale, l'Asl Bari ha annunciato la decisione di archiviare il servizio di monitoraggio settimanale del numero di nuovi positivi al Covid e dell'indice di Incidenza del virus. La circolazione virale, oltre ad essere in costante calo, ha anche un impatto sempre minore sull'attività sanitaria.

"Un servizio che è stato utilissimo – dicono dall'azienda sanitaria - nell'informare le istituzioni e, in generale, la popolazione sull'andamento di una pandemia che ha segnato profondamente gli ultimi tre anni della vita di tutti". Adesso le strutture dell'Asl continueranno a registrare i dati relativi al Covid, monitorando la situazione.

Intanto per questa settimana il numero dei nuovi positivi nei comuni dell'area metropolitana di Bari è sostanzialmente identico a quello della settimana precedente con 366 casi dal 13 al 19 marzo, rispetto ai 367 di sette giorni prima, con il tasso di incidenza fermo al 29,8 per 100mila abitanti.

A Gravina si passa dai 5 casi della settimana dal 6 al 12 marzo ai 6 casi dei sette giorni successivi. L'indice di incidenza sale dall'11,6 al 14 per 100mila abitanti. I comuni covid free in Terra di Bari sono tre. Tra questi si conferma Poggiorsini affiancato questa settimana da Castellana a Grotte e, come nei sette giorni precedenti, da Cellammare. Sono comunque 34 su 41 i comuni dell'area metropolitana barese che hanno fatto registrare un numero di casi che va da uno a dieci.
Sul fronte vaccini si sfiorano le 200 inoculazioni settimanali con 198 dosi somministrate per un totale dall'inizio della campagna vaccinale di 3 milioni e 190.450.

Nello stilare quest'ultimo rapporto dall'azienda sanitaria hanno colto l'occasione per ringraziare tutto il personale sanitario impegnato sul campo e messo a dura prova in questi lunghi mesi "per il fondamentale contributo garantito nel contrastare e fermare la più grande emergenza sanitaria del secolo XXI". "Il ritorno alla normalità, che la sospensione del report contribuisce ulteriormente a segnalare, è soprattutto merito loro" -chiosano dall'Asl Ba.