Corteo studentesco contro la "Buona scuola"

Questa "Buona Scuola" non piace proprio agli studenti che sono scesi per le strade di Gravina per manifestare il loro dissenso. Oggetto della contestazione è la riforma che riguarda il sistema scolastico e che è diventata esecutiva a partire dallo scorso Luglio, per opera dell'attuale governo.

Gli studenti delle scuole superiori gravinesi hanno dunque sfilato sventolando il tricolore ed esibendo striscioni con slogan quali "Giovinezza al potere", "Quis contra nos?" o "Buona scuola cattiva educazione". Nessun colore politico,solo ragazzi decisi a rivendicare il proprio diritto allo studio.

"Siamo scesi in strada per chiarire quanto disapproviamo quello che il parlamento ha deciso per il nostro futuro. Le nostre scuole, che sono e devono rimanere pubbliche, hanno bisogno di aiuti concreti, di finanziamenti idonei a sopperire alle necessità di ogni istituto e pretendiamo strutture sicure" - dichiarano gli studenti - "Esigiamo un'offerta formativa che abbia come unico obiettivo la nostra formazione". "Non vogliamo che nelle nostre scuole si parli di teoria gender. Non accetteremo la figura di preside manager e non saremo mai prodotti da allocare sul mercato" - Conclude la nota -