Ospedale e Sanità
Consultorio familiare, Lagreca scrive ad Asl e Regione
Il sindaco invita Emiliano e Sanguedolce a potenziare il personale per scongiurare la chiusura
Gravina - martedì 19 luglio 2022
10.30
La prima segnalazione circa la mancanza di personale professionale presso il consultorio familiare di Gravina risale all'ottobre del 2021, anche se l'ostetrica mancava dalla sede gravinese del consultorio già da un anno. Una situazione inaccettabile sulla quale aveva posto l'accento Emilia Paternoster, responsabile per le politiche sociali dell'Associazione Tutela Lavoratori e Pensionati, scrivendo una missiva al sindaco Fedele Lagreca, affinchè perorasse la causa della comunità gravinese.
E il primo cittadino non si è fatto pregare. Ha immediatamente girato le lagnanze al Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e al Direttore Generale dell'Asl Ba Antonio Sanguedolce, sollecitandoli a prendere in carico il problema.
Lagreca ha segnalato ai due responsabili la mancanza di figure professionali, idonee a garantire il corretto funzionamento della struttura che così rischia concretamente la chiusura.
Le segnalazioni inoltrare all'Asl sulla mancanza dell'ostetrica- sottolinea il primo cittadino- è rimasta priva di riscontro tanto da portare ad una riduzione radicale dei servizi offerti.
"Il grave silenzio e la conseguente inerzia nell'assegnare le figure professionali fanno presagire la chiara volontà da parte di codesta Azienda Sanitaria, di voler completamente sopprimere il presidio territoriale istituito con legge n. 405/1975, privando così la comunità di Gravina di un prezioso servizio di assistenza alle famiglie e alla maternità, oltre al supporto psicologico, quanto più indispensabile in questo periodo post-pandemico e soprattutto a favore dei più giovani"- scrive Lagreca, che invita Emiliano e Sanguedolce ad intervenire tempestivamente e prendere i dovuti provvedimenti per assegnare personale al consultorio familiare di Gravina, munendolo di quelle figure professionali necessarie per garantirne il regolare funzionamento, scongiurandone così la chiusura.
E il primo cittadino non si è fatto pregare. Ha immediatamente girato le lagnanze al Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano e al Direttore Generale dell'Asl Ba Antonio Sanguedolce, sollecitandoli a prendere in carico il problema.
Lagreca ha segnalato ai due responsabili la mancanza di figure professionali, idonee a garantire il corretto funzionamento della struttura che così rischia concretamente la chiusura.
Le segnalazioni inoltrare all'Asl sulla mancanza dell'ostetrica- sottolinea il primo cittadino- è rimasta priva di riscontro tanto da portare ad una riduzione radicale dei servizi offerti.
"Il grave silenzio e la conseguente inerzia nell'assegnare le figure professionali fanno presagire la chiara volontà da parte di codesta Azienda Sanitaria, di voler completamente sopprimere il presidio territoriale istituito con legge n. 405/1975, privando così la comunità di Gravina di un prezioso servizio di assistenza alle famiglie e alla maternità, oltre al supporto psicologico, quanto più indispensabile in questo periodo post-pandemico e soprattutto a favore dei più giovani"- scrive Lagreca, che invita Emiliano e Sanguedolce ad intervenire tempestivamente e prendere i dovuti provvedimenti per assegnare personale al consultorio familiare di Gravina, munendolo di quelle figure professionali necessarie per garantirne il regolare funzionamento, scongiurandone così la chiusura.