
Palazzo di città
Aula consiliare, iniziati i lavori per eliminare barriere architettoniche
Presto consentito l’accesso anche a chi ha difficoltà di deambulazione
Gravina - mercoledì 24 agosto 2022
16.02
Un servizio che la comunità attendeva da diversi anni. L'adeguamento della sala consiliare per consentire l'accesso alle persone con difficoltà di deambulazione diventa realtà. Sono, infatti, iniziati i lavori per consentire l'accessibilità all'aula consiliare del Comune di Gravina a persone con disabilità o, in generale, con difficoltà deambulatorie. Un impegno preso e mantenuto dal sindaco Lagreca che ha commentato: "Come promesso qualche settimana fa, oggi sono iniziati i lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche presso la sala consiliare del nostro comune. Un intervento fortemente richiesto nel passato da singoli cittadini ed associazioni che chiedevano soltanto un atto di civiltà e sono orgoglioso di aver prontamente risposto, unitamente alla mia giunta, a questa sollecitazione".
"In più occasioni- continua il primo cittadino- mi sono trovato in imbarazzo quando alcuni cittadini anziani o con problemi di deambulazione non hanno potuto raggiungere la sala consiliare per assistere ad un incontro pubblico, ad un matrimonio con rito civile o ad una seduta del Consiglio Comunale perché non in grado di salire la scalinata interna. Rimuovendo questa barriera architettonica, abbiamo reso un servigio a tutte queste persone ma più in generale a questa comunità".
Non può che concordare con il sindaco l'assessore con delega alle barriere architettoniche Filippo Ferrante, che sta personalmente seguendo lo svolgimento dei lavori. "Dal nostro insediamento, abbiamo lavorato per favorire il diritto di accesso a tutti i cittadini alla nostra sala consiliare" - ha dichiarato Ferrante, che poi ha aggiunto: "Un altro aspetto importante, che come Amministrazione stiamo iniziando ad affrontare è il PEBA, piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Capiremo presto cosa è stato fatto fin qui e cosa c'è ancora da fare per dare efficacia a questo piano. Per le pubbliche amministrazioni, la rimozione delle barriere architettoniche deve rappresentare un obbligo morale prima ancora che normativo e noi lavoreremo in questa direzione, supportati dalla Consulta per la Disabilità".
Secondo quanto comunicato dagli uffici Comunali i lavori dovrebbero terminare entro la metà di settembre, con la prossima seduta del consiglio comunale che potrà finalmente essere accessibile a tutti.
"In più occasioni- continua il primo cittadino- mi sono trovato in imbarazzo quando alcuni cittadini anziani o con problemi di deambulazione non hanno potuto raggiungere la sala consiliare per assistere ad un incontro pubblico, ad un matrimonio con rito civile o ad una seduta del Consiglio Comunale perché non in grado di salire la scalinata interna. Rimuovendo questa barriera architettonica, abbiamo reso un servigio a tutte queste persone ma più in generale a questa comunità".
Non può che concordare con il sindaco l'assessore con delega alle barriere architettoniche Filippo Ferrante, che sta personalmente seguendo lo svolgimento dei lavori. "Dal nostro insediamento, abbiamo lavorato per favorire il diritto di accesso a tutti i cittadini alla nostra sala consiliare" - ha dichiarato Ferrante, che poi ha aggiunto: "Un altro aspetto importante, che come Amministrazione stiamo iniziando ad affrontare è il PEBA, piano per l'eliminazione delle barriere architettoniche. Capiremo presto cosa è stato fatto fin qui e cosa c'è ancora da fare per dare efficacia a questo piano. Per le pubbliche amministrazioni, la rimozione delle barriere architettoniche deve rappresentare un obbligo morale prima ancora che normativo e noi lavoreremo in questa direzione, supportati dalla Consulta per la Disabilità".
Secondo quanto comunicato dagli uffici Comunali i lavori dovrebbero terminare entro la metà di settembre, con la prossima seduta del consiglio comunale che potrà finalmente essere accessibile a tutti.