Giovani teppisti in azione

Pubblichiamo di seguito un messaggio giunto alla redazione da parte di una lettrice che ha raccontato un episodio di vandalismo accadutole alcune sere orsono, mettendo sotto i riflettori il tema della sicurezza.


Buonasera,
scrivo questo post con l'intento di denunciare quanto accaduto presso la mia abitazione in zona caccia, ad opera di un gruppo di ragazzini evidentemente maleducati e vandali.

Ieri sera, 28/11/2025, tra le 21.20 e le 22, un gruppo di ragazzini, sia maschi che femmine, presumibilmente tra i 13 e i 15 anni, ILLEGALMENTE hanno aperto e sono entrati nel mio portone, fumando e urlando all'interno. Quando mi sono affacciata per chiedergli di andarsene, sono inizialmente scappati per poi tornare, subito dopo, e prendere a calci e pugni il portone (quasi buttato giù, con segni evidenti, di cui vi lascio le immagini), nonché citofonare continuamente e aggredire verbalmente. Non potendo fare nulla, ho chiamato le forze dell'ordine competenti, che mi hanno detto che sarebbero arrivati non appena disponibile una pattuglia. Che io sappia tale pattuglia non è mai arrivata, poiché nessuno di loro è giunto al mio campanello e, anche, considerando che i ragazzini hanno continuato a disturbare il vicinato (compresa l'attività sottostante la mia abitazione) fino alle 22.30 circa.

Sono profondamente amareggiata dall'accaduto, ero a casa da sola e chi di dovere non è venuto in mio soccorso. Mi chiedo cosa sarebbe successo se avessero avuto una qualche tipo di arma e io li avessi trovati proprio fuori al mio pianerottolo. È normale che io possa non sentirmi al sicuro in casa mia?