Turismo
TTG Rimini, Gravina non partecipa al salone del turismo
Assessore Calculli: “Abbiamo fatto altre scelte”
Gravina - giovedì 14 ottobre 2021
17.00
Alla Ttg di Rimini, una delle più importanti fiere del turismo, alcuni imprenditori locali sono impegnati "in proprio" a promuovere le attività e i servizi da loro garantiti al settore del turismo. Certo ha fatto scalpore, soprattutto sui social, non constatare la presenza istituzionale della città di Gravina proprio nell'anno in cui, sfruttando l'onda mediatica ed il richiamo del ponte acquedotto, si avrebbe potuto avere un riscontro ed una visibilità non indifferente.
La "rumorosa" assenza del Comune di Gravina non è passata inosservata, sollevando le solite polemiche sui social, ma anche e soprattutto ai concittadini, che si sono recati nel quartiere fieristico del capoluogo romagnolo, per ragioni di lavoro e hanno potuto ammirare la presenza di realtà alle quali Gravina non ha niente da invidiare, e anche presidi di centri urbani come la vicina Matera, con la quale sarebbe stato possibile realizzare un percorso promozionale complementare. E invece niente. Matera è presente con uno stand, Gravina ancora una volta deve rispondere assente.
Una scelta dettata da una diversa strategia di marketing o semplicemente una superficiale dimenticanza? A rispondere è Paolo Calculli, assessore delegato al turismo del Comune di Gravina. Non ci sono misteri, oppure omissioni, semplicemente- - ha spiegato l'assessore al ramo- "abbiamo fatto altre scelte poiché possiamo intercettare buyer e agenzie di viaggio attraverso altri canali". Anche perché i costi di partecipazione alla fiera del turismo che si tiene nel capoluogo romagnolo non sono irrilevanti- ha continuato Calculli, che in chiusura ha garantito "appena riusciremo ad aderire a Puglia Promozione, avremo le giuste condizioni per partecipare a tali eventi: stiamo lavorando proprio in questa direzione".
La "rumorosa" assenza del Comune di Gravina non è passata inosservata, sollevando le solite polemiche sui social, ma anche e soprattutto ai concittadini, che si sono recati nel quartiere fieristico del capoluogo romagnolo, per ragioni di lavoro e hanno potuto ammirare la presenza di realtà alle quali Gravina non ha niente da invidiare, e anche presidi di centri urbani come la vicina Matera, con la quale sarebbe stato possibile realizzare un percorso promozionale complementare. E invece niente. Matera è presente con uno stand, Gravina ancora una volta deve rispondere assente.
Una scelta dettata da una diversa strategia di marketing o semplicemente una superficiale dimenticanza? A rispondere è Paolo Calculli, assessore delegato al turismo del Comune di Gravina. Non ci sono misteri, oppure omissioni, semplicemente- - ha spiegato l'assessore al ramo- "abbiamo fatto altre scelte poiché possiamo intercettare buyer e agenzie di viaggio attraverso altri canali". Anche perché i costi di partecipazione alla fiera del turismo che si tiene nel capoluogo romagnolo non sono irrilevanti- ha continuato Calculli, che in chiusura ha garantito "appena riusciremo ad aderire a Puglia Promozione, avremo le giuste condizioni per partecipare a tali eventi: stiamo lavorando proprio in questa direzione".