Telecamere a protezione del patrimonio della città

La tutela del patrimonio culturale, passa anche attraverso il controllo dei luoghi di pregio della città. Per questo è necessario garantire la videosorveglianza anche in zone del centro storico e soprattutto per i siti turistici di tipo archeologico e naturalistico dove manca sia il collegamento a internet sia la corrente elettrica.

Una necessità maturata dall'amministrazione comunale alla quale- dicono da Palazzo di Città- si aggiunge anche il bisogno "di garantire la possibilità di avere una telecamera aperta a tutti che possa essere visibile attraverso il canale youtube per verificare anche le condizioni meteo e i deflussi idrici del torrente Gravina da installare in una posizione che riprenda in pieno il Ponte acquedotto ed il sottostante torrente".

Ragioni che hanno convinto gli uffici comunali a contattare una ditta, l'Apulia Turist 2.0, specializzata nel settore, che ha proposto l'installazione di telecamere adatte a zone dove manca il collegamento a internet e la corrente elettrica, nonché telecamere wireless IP WiFi, controllabili da remoto tramite applicazione per sistemi sia Android che IOs. In particolare la ditta gravinese ha proposto l'installazione di una telecamera con relativo kit di supporto e alimentazione e un kit server Cityconn per trasmissione Live su Youtube. Inoltre, verranno installate altre 2 telecamere senza fili in via Montea e una al Rione FondoVito, presso la chiesa rupestre di San Michele delle Grotte: il tutto per un importo totale di circa 4mila e 500 euro.

Una spesa che ci si augura possa scongiurare atti vandalici e episodi spiacevoli, aumentando la sicurezza dei luoghi.