sciopero tradeco 20-02-17
sciopero tradeco 20-02-17
Territorio

Stop alla raccolta rifiuti, lavoratori senza stipendio e senza certezze

Si chiede l’intervento delle amministrazioni comunali

Inizio di settimana difficile per i Comuni di Altamura, Gravina, Santeramo e cassano a causa del già annunciato sciopero dei lavoratori Tradeco.

L'astensione dal alvoro è stata decisa dopo il fallimento dell'ennesima trattativa tra sindacati e azienda. Lavoratori senza stipendio da due mesi e che da molto tempo operano in precarie condizioni di sicurezza con automezzi e cassonetti fatiscenti, vestiario inadeguato a cui sopperiscono con il proprio e diverse altre criticità.
A loro è arrivata in mattinata la solidarietà del consigliere Enzo Colonna che già nelle scorse settimane aveva posto la questione all'attenzione del mondo politico sollecitando iniziative forti, sul piano contrattuale da parte delle stazioni appaltanti, ovvero i Comuni.

"È però una situazione che non può essere tollerata passivamente considerati anche i tempi indefiniti e le incertezze della procedura Consip per l'individuazione del gestore unico dei servizi rifiuti nei comuni dell'ex Ambito Ba/4, nonché i contenziosi aperti tra ditta e Comuni, in particolare quello di Altamura, la cui entità e complessità impongono che vengano affrontati dagli amministratori comunali con le necessarie puntualità, cautela e lucidità" scrive Colonna.

"La decisione dello sciopero – prosegue il consigliere regionale - è stata presa dai lavoratori dopo aver aspettato a lungo, con pazienza e senso di responsabilità, che la situazione si risolvesse. Solo nei giorni scorsi il Comune di Altamura ha provveduto a pagare le tredicesime dello scorso anno, sostituendosi alla ditta, secondo la procedura, che da tempo avevo sollecitato, prevista dall'articolo 30 del codice degli appalti (l'ente appaltante paga direttamente i dipendenti e poi detrae dal corrispettivo dovuto all'azienda appaltatrice). Di stipendi e di tutto il resto, nessuna traccia".
Alla luce di questo quadro, Enzo Colonna chiede l'intervento del nuovo Prefetto di Bari Marilisa Magno e del Commissario dell'Agenzia territoriale della Regione per il servizio di gestione dei rifiuti Gianfranco Grandaliano che potrebbero convocare le amministrazioni comunali interessate. Un'iniziativa finalizzata a risolvere una situazione che sta diventando sempre più delicata e complicata e che rischia di determinare pesanti conseguenze sul piano sociale e amministrativo, oltre che una emergenza dal punto di vista igienico-ambientale.
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