
Mondo Giovane
Riconoscimento per i giovani laureati gravinesi
Anche a Gravina si è svolta la cerimonia dello Smart Graduation Day
Gravina - martedì 6 ottobre 2020
17.45
Anche Gravina celebra i suoi giovani laureati. Si è svolta questa mattina, infatti, la cerimonia dello Smart Graduation Day: un riconoscimento per i giovani gravinesi che si sono laureati nel corso del lockdown.
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, insieme all' Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, all'Anci e organizzata a Gravina in collaborazione tra il Comune e la fondazione Santomasi. Presenti, sul palco allestito nello spiazzale dell'area fiera, la giunta comunale, quasi al completo (assente solo Calculli), il presidente del consiglio comunale Maria Pina Digiesi in rappresentanza di tutti i consiglieri e il presidente della fondazione Pomarici Santomasi, Mario Burdi. A condurre la manifestazione Antonella Testini, che nell'introdurre gli ospiti ha voluto ricordare lo scopo dell'iniziativa, pensata per regalare ai giovani "dottori" gravinesi l'applauso e l'entusiasmo che solitamente accompagna la proclamazione del diploma di laurea.
"Un punto di partenza per questi giovani"- ha detto Mario Burdi, ricordando come l'iniziativa si sposi perfettamente con i dettami del legato testamentario del Barone Santomasi, che impone alla fondazione di promuovere e valorizzare la crescita personale e culturale dei cittadini di Gravina. Lo Smart Graduation Day, dunque, vuole ricondurre ad una parvenza di normalità un momento fondamentale come il conferimento della laurea. Soprattutto in questa particolare fase caratterizzata dal coronavirus, che inevitabilmente, soprattutto nei mesi di lockdown, ha condizionato le nostre vite, modificando anche gli stati d'animo e la tradizionale euforia legata al giorno più importante nel percorso accademico dei giovani laureandi. Un entusiasmo e una voglia di festeggiare e di essere lodati che con questa iniziativa si è inteso restituire ai laureati gravinesi.
"Siamo qui oggi per rappresentare a voi la vicinanza dell'amministrazione comunale: vogliamo restituirvi un momento importante che vi è stato negato dalla pandemia" – ha detto il sindaco Valente nel suo breve intervento. Il sindaco poi ha concluso con un augurio per tutti i presenti, premiati con una pergamena e un albero: significativa metafora per il proseguo della vita di questi giovani laureati della città del grano e del vino.
Infatti- ha detto il sindaco, esortando i presenti- "Siate come gli alberi, da un lato con le radici ancorate alla vostra terra, senza perdere l'orgoglio di appartenere alla comunità gravinese; dall'altro con i rami che puntano verso l'alto, verso grandi traguardi e successi". "Vogliamo che la nostra terra non sia un limite per le vostre ambizioni professionali e per questo- ha concluso il primo cittadino – vi auguriamo una vita ricca di soddisfazioni".
Iniziativa promossa dalla Regione Puglia, insieme all' Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, all'Anci e organizzata a Gravina in collaborazione tra il Comune e la fondazione Santomasi. Presenti, sul palco allestito nello spiazzale dell'area fiera, la giunta comunale, quasi al completo (assente solo Calculli), il presidente del consiglio comunale Maria Pina Digiesi in rappresentanza di tutti i consiglieri e il presidente della fondazione Pomarici Santomasi, Mario Burdi. A condurre la manifestazione Antonella Testini, che nell'introdurre gli ospiti ha voluto ricordare lo scopo dell'iniziativa, pensata per regalare ai giovani "dottori" gravinesi l'applauso e l'entusiasmo che solitamente accompagna la proclamazione del diploma di laurea.
"Un punto di partenza per questi giovani"- ha detto Mario Burdi, ricordando come l'iniziativa si sposi perfettamente con i dettami del legato testamentario del Barone Santomasi, che impone alla fondazione di promuovere e valorizzare la crescita personale e culturale dei cittadini di Gravina. Lo Smart Graduation Day, dunque, vuole ricondurre ad una parvenza di normalità un momento fondamentale come il conferimento della laurea. Soprattutto in questa particolare fase caratterizzata dal coronavirus, che inevitabilmente, soprattutto nei mesi di lockdown, ha condizionato le nostre vite, modificando anche gli stati d'animo e la tradizionale euforia legata al giorno più importante nel percorso accademico dei giovani laureandi. Un entusiasmo e una voglia di festeggiare e di essere lodati che con questa iniziativa si è inteso restituire ai laureati gravinesi.
"Siamo qui oggi per rappresentare a voi la vicinanza dell'amministrazione comunale: vogliamo restituirvi un momento importante che vi è stato negato dalla pandemia" – ha detto il sindaco Valente nel suo breve intervento. Il sindaco poi ha concluso con un augurio per tutti i presenti, premiati con una pergamena e un albero: significativa metafora per il proseguo della vita di questi giovani laureati della città del grano e del vino.
Infatti- ha detto il sindaco, esortando i presenti- "Siate come gli alberi, da un lato con le radici ancorate alla vostra terra, senza perdere l'orgoglio di appartenere alla comunità gravinese; dall'altro con i rami che puntano verso l'alto, verso grandi traguardi e successi". "Vogliamo che la nostra terra non sia un limite per le vostre ambizioni professionali e per questo- ha concluso il primo cittadino – vi auguriamo una vita ricca di soddisfazioni".