Passio Christi nel cuore della città

Grande partecipazione emotiva per la Passio Christi, sabato sera per le vie del centro storico gravinese.

Nonostante il tempo inclemente, il pubblico armato di ombrelli, ha assistito ad uno spettacolo religioso suggestivo, l'ascesa di Gesù presso il monte Calvario (dove secondo la tradizione biblica è stato poi crocifisso), stentando quasi a restare entro le postazioni indicate dal personale di sicurezza. Gli scenari della Passione, sono stati ricreati sapientemente all'interno della chiesa rupestre di San Michele delle Grotte nella quale è stato ricostruito il Cenacolo e nel rione Fondovito dove Gesù è stato processato da Caifa e Pilato, flagellato e incoronato di spine. Infine la rappresentazione scenica della sua crocifissione e quella dei ladroni è stata allestita in piazza Benedetto XIII.

Due mesi di preparazione per i cento figuranti gravinesi e per il protagonista interpretato da Mino Berlino, diretti da Michele Mindicini, per un'esibizione ideata molti anni fa da don Angelo Casino. Giunta alla sua quarantatreesima edizione, quest'anno è stata curata da don Giovanni Bruno, dai giovani parrocchiani del Santuario Madonna delle Grazie e riproposta con il patrocinio della Regione Puglia, della Provincia di Bari, del Comune di Gravina e di molti commercianti locali.

A dare una veste istituzionale all'evento, la presenza del sindaco, il quale dopo aver seguito con grande interesse la manifestazione ha commentato: "Sono contento di aver subito aderito non solo con il patrocinio ma anche con un piccolo contributo. Questi ragazzi ci hanno incantato e ci hanno aiutato a scoprire i nostri luoghi bellissimi, quelli della tradizione, che ci entrano nell'anima" e ha concluso, rinnovando l'impegno a supportare i parrocchiani anche l'anno prossimo, "quello che ho apprezzato è che questi ragazzi non hanno spettacolarizzato la passione di Cristo ma ci hanno aiutato a viverla, questa città può crescere anche attraverso queste iniziative".

Ad intravedere una prossima edizione della Passio Christi anche il vescovo Monsignor Giovanni Ricchiuti che ha dato la sua benedizione al pubblico e concordando con quanto detto dal sindaco ha affermato: "Questo è sicuramente un clima da rinnovare anche l'anno prossimo. I nostri amici ci hanno fatto rivivere in questo splendido scenario e con grande partecipazione la Passione di Cristo, se Gesù è risorto dopo tante sofferenze vuol dire che c'è una speranza anche per noi".

L'ultima parola, per i ringraziamenti, è toccata a don Giovanni Bruno: "Grazie a tutti gli intervenuti, a voi che avete avuto la gioia di restare con noi stasera so che restare sotto la pioggia non è stato facile, a tutti coloro che si sono impegnati a vivere da protagonisti questo dramma che ci appartiene, perchè nessuno deve sentirsi escluso da questo momento di testimonianza e amore di Dio per ognuno di noi".

Di seguito la galleria fotografica della serata.