Turismo
Nasce la rete “Terre di Murge Experience”
Un brand di destinazioni turistiche per promuovere storia, natura, gastronomia
Gravina - lunedì 15 marzo 2021
Due sodalizi un unico obiettivo: rinnovare il brand turistico della Murgia e lavorare per non farsi trovare impreparati alla ripresa dei flussi di visitatori del post pandemia. Nasce cosi "Terre di Murge Experience": una idea delle associazioni Calcarea e Sportivity che hanno voluto creare un network che comprenda tutta la filiera di chi opera nel mondo del turismo: dalle guide turistiche ed escursionistiche, ai ristoranti tipici; dalle strutture ricettive, alle cantine; dai frantoi ai produttori e trasformatori agroalimentari e agli artigiani tipici.
Il territorio che sarà interessata dalla rete Terre di Murge Experience è quello dei due parchi a cavallo tra le regioni Puglia e Basilicata: fulcro del progetto saranno le aree comprese nel Parco dell'Alta Murgia e nel Parco della Murgia Materana, con sede operativa ubicata nella città di Gravina.
Infatti, nella città del grano e del vino fin dallo scorso settembre è attivo in info point turistico che funge da punto di riferimento per le guide turistiche ed escursionistiche che conducono i visitatori. Ma l'obiettivo di Terre di Murge Experience è più ambizioso: l'idea è quella di far sapere al maggior numero possibile di persone che il territorio murgiano, ricco di storia, tradizioni, ambiente e gastronomia, non si fa trovare impreparato ed è pronto ad accogliere i turisti in sicurezza. E per riuscire a raggiungere questa finalità, e far conoscere il territorio murgiano si è decisa la strada delle fiere, non ultima, in forma virtuale, a gennaio la partecipazione alla Geco Expo. "Noi stiamo facendo la nostra parte, anche perché, avendo un ruolo importante quello di annoverare tante Guide Turistiche abilitate, non possiamo esimerci dal fare promozione turistica delle nostre bellezze ed eccellenze" -sottolinea il presidente dell'associazione Calcarea, Francesco Mastromatteo.
Tante le iniziative a cui ha partecipato la rete Terre di Murge -spiega Oronzo Rifino Presidente di Sportivity e Direttore della rete Terre di Murge -come l'adesione alla Sharryland, piattaforma nazionale per la promozione e vendita di proposte turistiche. Inoltre in questi giorni (dal 9 al 12 marzo) Terre di Murge è presente al ITB Berlin, la kermesse fieristica più importante d'Europa nel settore turismo. Insomma, non si lascia nulla al caso.
"E' importante intercettare turisti del nord Europa oltre al mercato americano ed orientale"- sottolinea Rifino, che ricorda anche l'adesione alla Teg, rete pugliese degli operatori turistici del settore enogastronomico. Mancando anche quest'anno l'appuntamento annuale con la fiera dello sport a Gravina, si punterà su altre attrattive e altre iniziative, come ad esempio la 126esima Big Bench, presente a Dolcecanto e inserita nel circuito del Big Bench Community Project, che nel mondo muove oltre 12mila visitatori.
"Stiamo già studiando forme per fare arrivare turisti appassionati e curiosi a Dolcecanto, sul cammino della via dei Piloni e poi far visitare la nostra bella Gravina e dintorni, promuovendo le eccellenze agroalimentari del territorio"- ha detto Michele Capone imprenditore agroalimentare e turistico, promotore dell'iniziativa. Percorsi e attrattive che saranno fondamentali per la ripartenza post-covid, per "riporta l'ospite alla natura"- come dice Ezio Spano, referente delle guide escursionistiche, socio di Calcarea e a capo di Omini di Pietra.
Infatti, gli ampi spazi, "i paesaggi incantati offrono al visitatore una sicurezza nei confronti della pandemia e la riscoperta di un turismo sostenibile e lento- afferma Spano, che conclude sottolineando come "'il cammino riporta a un incontro con sé stessi in un'esperienza interiore accomunata alla conoscenza dei luoghi che passo dopo passo si svelano". Tutto questo vuole essere la rete "Terre Murge Experience" che, come dicono i promotori dell'iniziativa, intende incarnare "tante storie e tante emozioni" da offrire a chi vorrà visitare questo angolo di Murgia.
Il territorio che sarà interessata dalla rete Terre di Murge Experience è quello dei due parchi a cavallo tra le regioni Puglia e Basilicata: fulcro del progetto saranno le aree comprese nel Parco dell'Alta Murgia e nel Parco della Murgia Materana, con sede operativa ubicata nella città di Gravina.
Infatti, nella città del grano e del vino fin dallo scorso settembre è attivo in info point turistico che funge da punto di riferimento per le guide turistiche ed escursionistiche che conducono i visitatori. Ma l'obiettivo di Terre di Murge Experience è più ambizioso: l'idea è quella di far sapere al maggior numero possibile di persone che il territorio murgiano, ricco di storia, tradizioni, ambiente e gastronomia, non si fa trovare impreparato ed è pronto ad accogliere i turisti in sicurezza. E per riuscire a raggiungere questa finalità, e far conoscere il territorio murgiano si è decisa la strada delle fiere, non ultima, in forma virtuale, a gennaio la partecipazione alla Geco Expo. "Noi stiamo facendo la nostra parte, anche perché, avendo un ruolo importante quello di annoverare tante Guide Turistiche abilitate, non possiamo esimerci dal fare promozione turistica delle nostre bellezze ed eccellenze" -sottolinea il presidente dell'associazione Calcarea, Francesco Mastromatteo.
Tante le iniziative a cui ha partecipato la rete Terre di Murge -spiega Oronzo Rifino Presidente di Sportivity e Direttore della rete Terre di Murge -come l'adesione alla Sharryland, piattaforma nazionale per la promozione e vendita di proposte turistiche. Inoltre in questi giorni (dal 9 al 12 marzo) Terre di Murge è presente al ITB Berlin, la kermesse fieristica più importante d'Europa nel settore turismo. Insomma, non si lascia nulla al caso.
"E' importante intercettare turisti del nord Europa oltre al mercato americano ed orientale"- sottolinea Rifino, che ricorda anche l'adesione alla Teg, rete pugliese degli operatori turistici del settore enogastronomico. Mancando anche quest'anno l'appuntamento annuale con la fiera dello sport a Gravina, si punterà su altre attrattive e altre iniziative, come ad esempio la 126esima Big Bench, presente a Dolcecanto e inserita nel circuito del Big Bench Community Project, che nel mondo muove oltre 12mila visitatori.
"Stiamo già studiando forme per fare arrivare turisti appassionati e curiosi a Dolcecanto, sul cammino della via dei Piloni e poi far visitare la nostra bella Gravina e dintorni, promuovendo le eccellenze agroalimentari del territorio"- ha detto Michele Capone imprenditore agroalimentare e turistico, promotore dell'iniziativa. Percorsi e attrattive che saranno fondamentali per la ripartenza post-covid, per "riporta l'ospite alla natura"- come dice Ezio Spano, referente delle guide escursionistiche, socio di Calcarea e a capo di Omini di Pietra.
Infatti, gli ampi spazi, "i paesaggi incantati offrono al visitatore una sicurezza nei confronti della pandemia e la riscoperta di un turismo sostenibile e lento- afferma Spano, che conclude sottolineando come "'il cammino riporta a un incontro con sé stessi in un'esperienza interiore accomunata alla conoscenza dei luoghi che passo dopo passo si svelano". Tutto questo vuole essere la rete "Terre Murge Experience" che, come dicono i promotori dell'iniziativa, intende incarnare "tante storie e tante emozioni" da offrire a chi vorrà visitare questo angolo di Murgia.