Ospedale e Sanità
La Puglia in area bianca da lunedì
In questa fascia non c'è il "coprifuoco". Ecco le altre disposizioni
Puglia - venerdì 11 giugno 2021
17.50
A seguito del deciso miglioramenti dei dati sulla diffusione del contagio da Sars Cov-2 (coronavirus) e della diffusione della malattia Covid-19, a partire da lunedì 14 giugno, per effetto di un'ordinanza del ministro Roberto Speranza, la Puglia sarà in "area bianca".
In questa fascia di colore non c'è il coprifuoco.
Le altre disposizioni:
"Siamo pronti ad attuare immediatamente le disposizioni del Commissario Figliuolo su Astrazeneca. Sono circa 37mila le seconde dosi di Astrazeneca programmate per le prossime settimane cittadini under 60: a loro verrà somministrato Pfizer o Moderna secondo le indicazioni nazionali. Parliamo di un quantitativo assolutamente compatibile con le nostre scorte, questa indicazione del Cts non impatterà dunque sulla nostra campagna vaccinale, gli appuntamenti non subiranno slittamenti". Lo dichiara l'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco dopo lo stop, annunciato in conferenza stampa dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid, alle seconde dosi di Astrazeneca per gli under 60.
In questa fascia di colore non c'è il coprifuoco.
Le altre disposizioni:
- Consentiti gli spostamenti in ingresso e uscita dalla regione
- Obbligo di mascherina, distanziamento interpersonale, igiene delle mani. Divieto di assembramento
- Apertura di tutte le attività secondo specifici protocolli
- I bar, i ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti ed è possibile consumare cibi e bevande al loro interno, senza limiti orari. Sono consentite senza restrizioni anche la vendita con asporto di cibi e bevande e la consegna a domicilio, che deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti. La Regione Puglia precisa: nelle attività di ristorazione il consumo al tavolo negli spazi al chiuso è consentito per un massimo di 6 persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.
"Siamo pronti ad attuare immediatamente le disposizioni del Commissario Figliuolo su Astrazeneca. Sono circa 37mila le seconde dosi di Astrazeneca programmate per le prossime settimane cittadini under 60: a loro verrà somministrato Pfizer o Moderna secondo le indicazioni nazionali. Parliamo di un quantitativo assolutamente compatibile con le nostre scorte, questa indicazione del Cts non impatterà dunque sulla nostra campagna vaccinale, gli appuntamenti non subiranno slittamenti". Lo dichiara l'assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco dopo lo stop, annunciato in conferenza stampa dal Commissario straordinario per l'emergenza Covid, alle seconde dosi di Astrazeneca per gli under 60.