La biografia dell’ing. Lacalamita da Gravinalife all’Università di Padova

Il mondo è grande ma diventa piccolo quando si ferma a Gravina. Alcuni giorni fa, il professore Leonardo Raito, che insegna storia contemporanea all'università di Padova, e come tale si è occupato a lungo di studi della e sulla prima guerra mondiale, essendo, tra l'altro, un appassionato collezionista di documenti relativi al periodo, lo stesso, ha acquisito ad un'asta delle memorie originali scritte negli anni sessanta dall'ingegner Filippo Lacalamita, di cui GravinaLife ha pubblicato un bellissimo profilo scritto da Giuseppe Massari. Va subito detto e precisato che questo interessante e storico documento è del tutto inedito e sconosciuto persino agli stessi familiari del tecnico gravinese.

Alla luce di questa insolita scoperta e sorpresa, l'accademico ha, in proposito, di curare la pubblicazione di quelle memorie, ritenute interessanti e ricche di vita vissuta, facendone una preziosa testimonianza di come un giovane studente diventato ufficiale ha vissuto la sua esperienza militare nel più grande conflitto di massa e moderno della storia. Uno scritto affascinante, poetico, per certi aspetti, intriso di amore, nostalgia, amore, passione per i propri studi, per la propria carriera militare ed universitaria. Un documento intriso di ricordi e racconti familiari e di truppa, tra ufficiali, sottufficiali burberi, severi, paterni, affettuosi, rigidi e intransigenti. Una testimonianza che farà piacere agli stessi familiari e che arricchirà non di poco la nostra storia locale.

Perciò, ha inviato una mail alla nostra redazione chiedendo di mettersi in contatto e conoscere personalmente l'estensore della scheda biografica che ha innescato interesse e curiosità.

Dal successivo contatto è emerso che il prezioso scritto sarà inoltrato a Massari perché lo possa leggere e curare la presentazione al testo che sarà successivamente pubblicato. Un successo per la nostra redazione, che ha puntato molto sull' importanza di far conoscere i personaggi illustri di Gravina, non solo ai medesimi concittadini ma, possibilmente, anche oltre e altrove, così come è avvenuto. Perciò, un doveroso grazie a questo illustre professore, che non mancherà di fare visita alla nostra città e ai luoghi cari alla memoria dell'ingegnere Filippo Lacalamita.