L'arte de re malarte
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Eventi e cultura

Il vernacolo della compagnia “Res ludica” regala calde emozioni

'L'àrte de re malàrte' in scena al teatro Vida. Uno spaccato di vita divertente ed ironico ma al contempo triste

Le corna, un tema sempre attuale quello della rappresentazione teatrale "L' àrte de re malàrte", rielaborazione della commedia "Le tre pecore viziose" di Eduardo Scarpetta ad opera del regista Gaetano Napoli, portato in scena al teatro Vida dall'associazione culturale ed artistica amatoriale "Res Ludica" di Bitonto.

Davanti agli occhi del pubblico presente in sala, un gioco degli equivoci in cui i componenti di una famiglia bitontina si prendono gioco gli uni degli altri e mentono a se stessi, perseguendo ciascuno il proprio obiettivo che è quello di correre dietro le gonne di donne differenti dalle loro mogli. Sul palco gli uomini sono presentati come mariti infedeli, ingenui e pronti a raccontare bugie; le donne, invece, come accentratrici di potere, despoti autoritarie, ma al contempo sempre pronte al perdono, pur di far trionfare il buon senso e mettere a tacere i pettegolezzi.

Tre gli atti in cui gli interpreti hanno mescolato al dialetto bitontino qualche battuta in lingua italiana. Ad aiutare il pubblico nella comprensione sono stati la mimica e la gestualità degli attori. La comicità dell' intreccio non è mai stata fine a se stessa ma ha lasciato riflettere sulla meschinità di cui sono capaci certi maschietti, predatori di donne amanti ingenue che si lasciano raggirare con facilità pur di realizzare il loro sogno di vedere mutato il loro status sociale.
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  • Teatro Vida
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