
Politica
Gravina 2028: Forza Italia critica richiesta donazioni
I berlusconiani contrari all’avviso pubblico del Comune
Gravina - martedì 7 ottobre 2025
19.07 Comunicato Stampa
Pubblichiamo di seguito il comunicato stampa a firma del segretario cittadino di Forza Italia, Antonio Surico, circa l'avviso pubblico del Comune per raccogliere donazioni a sostegno della Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.
"A Gravina siamo arrivati al punto di chiedere le collette. Dopo Fiere, Eventi, Dirette, Cartelloni Estivi e Passerelle di ogni tipo, l'Amministrazione Comunale si è inventata L'ENNESIMA TROVATA: chiedere ai cittadini di donare per sostenere la Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Siamo passati dalla cultura alla beneficenza (come leggiamo oggi sui social), dal progetto alla questua. Le fiere servono, certo, ma quando dietro c'è una visione, un piano, un'idea di città. Qui, invece, non c'è nulla: né programmazione, né cultura, né amministrazione. Solo improvvisazione, confusione e tanta autocompiacenza.
E ora si pretende pure che i cittadini finanzino ciò che il Comune non è stato capace di pianificare. Davvero un capolavoro.
Viene spontaneo chiedersi chi sia stato il Genio che ha partorito questa idea. A questo punto, se proprio vogliamo prendere esempio, facciamolo fino in fondo: Grottammare si è autoproclamata "Capitale della Comicità", e almeno lì hanno avuto il coraggio di dirlo apertamente.
Forse sarebbe più onesto seguirne l'esempio e autonominarci anche noi "Capitale della Comicità" e chiuderla qui, tra una risata amara e un applauso ironico. Anche perché, con le strutture ricettive che abbiamo, viene da chiedersi: chiederete ai cittadini di ospitare nelle proprie case i turisti che verranno? Alcune idee sembrano nate per caso, altre per necessità. Questa, purtroppo, nasce dall'improvvisazione. E, a voler essere ottimisti, si spera che la scrittrice Elena Ferrante, dopo "L'amica geniale", trovi ispirazione per un nuovo romanzo: "L'Amministrazione Geniale".
Il segretario cittadino
Forza Italia
Antonio Surico
"A Gravina siamo arrivati al punto di chiedere le collette. Dopo Fiere, Eventi, Dirette, Cartelloni Estivi e Passerelle di ogni tipo, l'Amministrazione Comunale si è inventata L'ENNESIMA TROVATA: chiedere ai cittadini di donare per sostenere la Candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2028.
Siamo passati dalla cultura alla beneficenza (come leggiamo oggi sui social), dal progetto alla questua. Le fiere servono, certo, ma quando dietro c'è una visione, un piano, un'idea di città. Qui, invece, non c'è nulla: né programmazione, né cultura, né amministrazione. Solo improvvisazione, confusione e tanta autocompiacenza.
E ora si pretende pure che i cittadini finanzino ciò che il Comune non è stato capace di pianificare. Davvero un capolavoro.
Viene spontaneo chiedersi chi sia stato il Genio che ha partorito questa idea. A questo punto, se proprio vogliamo prendere esempio, facciamolo fino in fondo: Grottammare si è autoproclamata "Capitale della Comicità", e almeno lì hanno avuto il coraggio di dirlo apertamente.
Forse sarebbe più onesto seguirne l'esempio e autonominarci anche noi "Capitale della Comicità" e chiuderla qui, tra una risata amara e un applauso ironico. Anche perché, con le strutture ricettive che abbiamo, viene da chiedersi: chiederete ai cittadini di ospitare nelle proprie case i turisti che verranno? Alcune idee sembrano nate per caso, altre per necessità. Questa, purtroppo, nasce dall'improvvisazione. E, a voler essere ottimisti, si spera che la scrittrice Elena Ferrante, dopo "L'amica geniale", trovi ispirazione per un nuovo romanzo: "L'Amministrazione Geniale".
Il segretario cittadino
Forza Italia
Antonio Surico
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