
Scuola e Università
Eroi antichi e moderni sul palco del “Tarantino”
Un successo la notte del liceo classico gravinese
Gravina - lunedì 9 maggio 2022
10.59
"Dopo tre anni di sospensione della vita normale riprendere con la vitalità degli studenti e delle studentesse è una emozione particolare". Con queste parole Berardo Guglielmi, dirigente scolastico del liceo Classico "G. Tarantino", ha aperto l'edizione gravinese della notte del liceo classico. Una manifestazione che coinvolge oltre 300 licei in tutta la penisola, terza edizione per il liceo Tarantino di Gravina, ottava edizione a livello nazionale.
Una manifestazione tanto attesa dagli studenti e da tutto il personale scolastico che ha contribuito alla realizzazione di un evento che ha incontrato i favori del pubblico presente.
"Con questa iniziativa vogliamo riconnetterci con la vita" - ha detto Guglielmi, ricordando il focus della manifestazione che ha l'obiettivo "di coniugare la classicità e il recupero delle nostre radici, (in particolar modo per noi che viviamo in quella che fu la Magna Grecia) con la modernità. Ma anche coniugare l'applicazione, lo studio teorico di tutti i giorni, con l'esplosione della creatività dei nostri studenti e delle nostre studentesse".
Una modernità tangibile, a cominciare dai temi di estrema attualità come la guerra, l'amore, la pace, la diversità e la pandemia. Tutti argomenti universali che richiedono eroi: antichi e moderni. Perché se – come hanno detto alcuni di questi studenti- "i veri eroi siamo noi", giovani di questi anni caratterizzati dal Covid, che sono riusciti a sopravvivere all'isolamento creato dalla pandemia; è anche vero che la storia di un recente passato ha fornito virtuosi esempi di eroi moderni, votati al bene comune, disposti anche a morire per i propri ideali.
E allora come non apprezzare le variegate forme d'arte proposte da tutte le classi del liceo Tarantino che si sono cimentate sul tema "il tempo degli eroi" scelto a livello nazionale, reinterpretando le opere classiche in chiave moderna, o semplicemente prendendo spunto da esse, o ancora riproponendole in forma originaria, quale esempio di estrema contemporaneità e di universalità dei contenuti, già trattati nell'antichità dai greci e dai romani, ma anche da maestri della letteratura italiana come Dante e Boccaccio.
Danza, canto, recitazione, pittura, scultura cinema: questi i linguaggi scelti dagli alunni del Tarantino per dimostrare la propria creatività e mettere a servizio della scuola il proprio talento. Sono stati loro i veri protagonisti di un evento che ha voluto donare al pubblico messaggi profondi sui quali riflettere.
Un successo che ha meritato gli applausi e l'apprezzamento di tutti, a partire dagli studenti stessi, che alla fine hanno fatto festa, manifestando tutta la propria gioia e voglia di tornare a vivere quella "normalità" diventata ai giorni nostri uno dei bisogni primari, soprattutto per i giovani.
Una manifestazione tanto attesa dagli studenti e da tutto il personale scolastico che ha contribuito alla realizzazione di un evento che ha incontrato i favori del pubblico presente.
"Con questa iniziativa vogliamo riconnetterci con la vita" - ha detto Guglielmi, ricordando il focus della manifestazione che ha l'obiettivo "di coniugare la classicità e il recupero delle nostre radici, (in particolar modo per noi che viviamo in quella che fu la Magna Grecia) con la modernità. Ma anche coniugare l'applicazione, lo studio teorico di tutti i giorni, con l'esplosione della creatività dei nostri studenti e delle nostre studentesse".
Una modernità tangibile, a cominciare dai temi di estrema attualità come la guerra, l'amore, la pace, la diversità e la pandemia. Tutti argomenti universali che richiedono eroi: antichi e moderni. Perché se – come hanno detto alcuni di questi studenti- "i veri eroi siamo noi", giovani di questi anni caratterizzati dal Covid, che sono riusciti a sopravvivere all'isolamento creato dalla pandemia; è anche vero che la storia di un recente passato ha fornito virtuosi esempi di eroi moderni, votati al bene comune, disposti anche a morire per i propri ideali.
E allora come non apprezzare le variegate forme d'arte proposte da tutte le classi del liceo Tarantino che si sono cimentate sul tema "il tempo degli eroi" scelto a livello nazionale, reinterpretando le opere classiche in chiave moderna, o semplicemente prendendo spunto da esse, o ancora riproponendole in forma originaria, quale esempio di estrema contemporaneità e di universalità dei contenuti, già trattati nell'antichità dai greci e dai romani, ma anche da maestri della letteratura italiana come Dante e Boccaccio.
Danza, canto, recitazione, pittura, scultura cinema: questi i linguaggi scelti dagli alunni del Tarantino per dimostrare la propria creatività e mettere a servizio della scuola il proprio talento. Sono stati loro i veri protagonisti di un evento che ha voluto donare al pubblico messaggi profondi sui quali riflettere.
Un successo che ha meritato gli applausi e l'apprezzamento di tutti, a partire dagli studenti stessi, che alla fine hanno fatto festa, manifestando tutta la propria gioia e voglia di tornare a vivere quella "normalità" diventata ai giorni nostri uno dei bisogni primari, soprattutto per i giovani.