
Associazioni
Due gravinesi tra i 200 scout ospiti della presidente Boldrini
Dopo la Route nazionale, la consegna della “Carta del Coraggio” a Montecitorio.
Gravina - mercoledì 15 aprile 2015
12.02
Montecitorio apre le porte agli scout.
In 200 tra Rover e Scolte dell'Agesci hanno risposto all'invito della presidente della Camera Laura Boldrini e, domenica scorsa, da tutte le regioni d'Italia con il fazzolettone al collo, hanno raggiunto la capitale. Tra loro due i gravinesi: Antonello Lagreca e Margherita Gramegna.
Un'occasione per consegnare ufficialmente la "Carta del Coraggio", elaborata in occasione della Route nazionale tenutasi l'estate scorsa a San Rossore. Un raduno che ha visto insieme in Toscana 30 mila scout e dal quale è nata la Carta, un documento che "dichiara l'impegno dei giovani ad essere cittadini protagonisti nel loro territorio e nel paese, attraverso un agire concreto per lasciare un mondo migliore". A San Rossore l'elaborato fu consegnato direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al cardinale Angelo Bagnasco. Domenica invece, una delegazione dei 560 alfieri nazionali, redattori della Carta, hanno raggiunto Roma e la sala Regina di Montecitorio per incontrare la presidente Boldrini.
Dopo i saluti degli incaricati nazionali della branca Rover/Scolte e dei presidenti del comitato nazionale Agesci, cinque ragazzi hanno raccontato ai presenti la loro "strada di coraggio": cinque percorsi diversi, compiuti in diverse città, che esprimono tutto l'impegno di mettersi al servizio del Paese e che toccano le tematiche più svariate, tra cui i rifiuti, la criminalità organizzata e l'immigrazione. Conclusa la conferenza, la Presidente ha mostrato agli scout i luoghi più noti della vita parlamentare: dal salone 'Transatlantico' all'Aula nella quale si svolgono le sedute della Camera dei deputati e del Parlamento.
"Ogni loro azione di coraggio è una boccata d'ossigeno", ha commentato soddisfatta ed emozionata dalla sua pagina facebook la presidente, "un contributo positivo per il nostro Paese, un impegno che spero sia contagioso".
In 200 tra Rover e Scolte dell'Agesci hanno risposto all'invito della presidente della Camera Laura Boldrini e, domenica scorsa, da tutte le regioni d'Italia con il fazzolettone al collo, hanno raggiunto la capitale. Tra loro due i gravinesi: Antonello Lagreca e Margherita Gramegna.
Un'occasione per consegnare ufficialmente la "Carta del Coraggio", elaborata in occasione della Route nazionale tenutasi l'estate scorsa a San Rossore. Un raduno che ha visto insieme in Toscana 30 mila scout e dal quale è nata la Carta, un documento che "dichiara l'impegno dei giovani ad essere cittadini protagonisti nel loro territorio e nel paese, attraverso un agire concreto per lasciare un mondo migliore". A San Rossore l'elaborato fu consegnato direttamente al presidente del Consiglio Matteo Renzi e al cardinale Angelo Bagnasco. Domenica invece, una delegazione dei 560 alfieri nazionali, redattori della Carta, hanno raggiunto Roma e la sala Regina di Montecitorio per incontrare la presidente Boldrini.
Dopo i saluti degli incaricati nazionali della branca Rover/Scolte e dei presidenti del comitato nazionale Agesci, cinque ragazzi hanno raccontato ai presenti la loro "strada di coraggio": cinque percorsi diversi, compiuti in diverse città, che esprimono tutto l'impegno di mettersi al servizio del Paese e che toccano le tematiche più svariate, tra cui i rifiuti, la criminalità organizzata e l'immigrazione. Conclusa la conferenza, la Presidente ha mostrato agli scout i luoghi più noti della vita parlamentare: dal salone 'Transatlantico' all'Aula nella quale si svolgono le sedute della Camera dei deputati e del Parlamento.
"Ogni loro azione di coraggio è una boccata d'ossigeno", ha commentato soddisfatta ed emozionata dalla sua pagina facebook la presidente, "un contributo positivo per il nostro Paese, un impegno che spero sia contagioso".