Nucleare, territori potenzialmente idonei
Nucleare, territori potenzialmente idonei
Territorio

Deposito nucleare, Gravina e Altamura tra i Comuni potenzialmente idonei

Pubblicata la carta nazionale. E' compresa un'area tra Puglia e Basilicata

Con il nulla osta del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Sogin (società di gestione degli impianti nucleari) ha pubblicato sul sito www.depositonazionale.it la Carta Nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI), il progetto preliminare e tutti i documenti correlati alla realizzazione del Deposito Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico, che permetterà di sistemare in via definitiva i rifiuti radioattivi italiani di bassa e media attività.

Un lavoro coordinato congiuntamente dai due Ministeri, atteso da molti anni, che testimonia la forte assunzione di responsabilità da parte del governo su un tema, quello della gestione dei rifiuti radioattivi, che comporta anche per il Paese una procedura di infrazione europea: attualmente i rifiuti radioattivi sono stoccati in una ventina di siti provvisori, che non sono idonei ai fini dello smaltimento definitivo.

La pubblicazione della Cnapi, con l'elenco dei 67 luoghi potenzialmente idonei (che non sono tutti equivalenti tra di essi ma presentano differenti gradi di priorità a seconda delle caratteristiche), di fatto dà l'avvio alla fase di consultazione dei documenti per la durata di due mesi, all'esito della quale si terrà, nell'arco dei 4 mesi successivi, il seminario nazionale. Sarà questo l'avvio del dibattito pubblico vero e proprio che vedrà la partecipazione di enti locali, associazioni di categoria, sindacati, università ed enti di ricerca, durante il quale saranno approfonditi tutti gli aspetti, inclusi i possibili benefici economici e di sviluppo territoriale connessi alla realizzazione delle opere.

Tra i Comuni potenzialmente idonei ci sono Altamura, Gravina e Laterza per la Puglia, con Matera e altri Comuni lucani, in fascia A2 (area meno idonea rispetto alla A1).

In base alle osservazioni e alla discussione nel Seminario Nazionale, Sogin aggiornerà la Cnapi, che verrà nuovamente sottoposta ai pareri del Ministero dello Sviluppo Economico, dell'ente di controllo Isin, del Ministero dell'Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. In base a questi pareri, il Ministero dello Sviluppo Economico convaliderà la versione definitiva della Carta, ovvero la Cnai, la Carta Nazionale delle Aree Idonee. La Cnapi sarà il risultato dell'aggiornamento della Cnapi sulla base dei contributi emersi durante la consultazione pubblica. Sarà una procedura fortemente partecipata e trasparente, condotta coinvolgendo gli amministratori e i cittadini tutti, e al termine della quale potranno pervenire le candidature dei comuni.

Il deposito nazionale e il parco tecnologico saranno costruiti in un'area di circa 150 ettari, di cui 110 dedicati al deposito e 40 al Parco. Il deposito avrà una struttura a matrioska: Nel dettaglio, all'interno di 90 costruzioni in calcestruzzo armato, dette celle, verranno collocati grandi contenitori in calcestruzzo speciale, i moduli, che racchiuderanno a loro volta i contenitori metallici con all'interno i rifiuti radioattivi già condizionati.

In totale circa 78 mila metri cubi di rifiuti a bassa e media attività: si tratta dei rifiuti provenienti dal mondo civile e in special modo da quello medico e ospedaliero, dalle sostanze radioattive usate per la diagnosi clinica, per le terapie anti tumorali, ad esempio, da tutte quelle attività di medicina nucleare che costituiscono ormai il nostro quotidiano.

Le aree interessate dalla Cnapi sono il risultato di un complesso processo di selezione su scala nazionale svolto da Sogin in conformità ai criteri di localizzazione stabiliti dall'Isin, che ha permesso di scartare le aree che non soddisfacevano determinati requisiti di sicurezza per la tutela dell'uomo e dell'ambiente. Ai criteri di esclusione sono seguiti quelli di approfondimento, attraverso indagini e valutazioni specifiche sulle aree risultate non escluse.

Seguono altre notizie e commenti
  • Deposito Nucleare
Altri contenuti a tema
Deposito scorie, Varrese replica a Verna Deposito scorie, Varrese replica a Verna L'Assessore all'Ambiente Vincenzo Varrese risponde alla richiesta di chiarimento del Consigliere Comunale di UnaBellaStoria
Deposito scorie, Verna: non bisogna abbassare la guardia Deposito scorie, Verna: non bisogna abbassare la guardia Interpellanza del Consigliere di UnaBellaStoria
Interpellanza del M5S in Senato sulle scorie nucleari tra Puglia e Basilicata Interpellanza del M5S in Senato sulle scorie nucleari tra Puglia e Basilicata La senatrice pentastellata Patty L'Abbate si fa portavoce della Comunità Murgiana
Scorie Nucleari in Contrada Zingariello al Bosco Difesa Grande a Gravina. A chi importa? Scorie Nucleari in Contrada Zingariello al Bosco Difesa Grande a Gravina. A chi importa? Comunicato della consigliera comunale Maria Conca dei Cittadini Gravinesi
Consiglio intercomunale: fronte compatto contro il deposito di rifiuti radioattivi Consiglio intercomunale: fronte compatto contro il deposito di rifiuti radioattivi Un incontro tra i rappresentanti dei comuni pugliesi e lucani coinvolti, ospitato presso la Fondazione Benedetto XIII a Gravina in Puglia
Insieme per dire no alle scorie Insieme per dire no alle scorie Sabato Consiglio intercomunale contro il deposito di rifiuti nucleari
Nucleare: un Comune del Piemonte vuole deposito nazionale di scorie Nucleare: un Comune del Piemonte vuole deposito nazionale di scorie Favorevole il ministro all'ambiente. Gravina ha ribadito il "no"
Deposito Scorie, FI Gravina esprime la propria contrarietà Deposito Scorie, FI Gravina esprime la propria contrarietà Documento del coordinamento cittadino di Forza Italia contro il Deposito nucleare
© 2001-2024 Edilife. Tutti i diritti riservati. Nessuna parte di questo sito può essere riprodotta senza il permesso scritto dell'editore. Tecnologia: GoCity Urban Platform.
GravinaLife funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.